STAGE IN AZIENDE DEGLI STUDENTI ITIS/IPSIA
da “IL TIRRENO” del 6 aprile 2002
PIOMBINO. Entrano nella fase culminante gli stage formativi organizzati dalla Confindustria di Livorno a cui partecipano decine di studenti delle ultime classi delle scuole superiori Itis «Pacinotti» e Ipsia «Volta» di Piombino. Sono coinvolte alcune importanti imprese del territorio (la Magona d’Italia, la Lucchini, la Dalmine, la Vertek, la Technint, la Intecs Sistemi, la Stige, l’Elettromar, la Oilgest) che, anno dopo anno, rinnovano gli appuntamenti con l’intento specifico di saldare ulteriormente il rapporto tra scuola e mondo del lavoro. L’iniziativa è il frutto di un lavoro iniziato all’inizio dello scorso anno scolastico dopo la pausa estiva. In prima linea, oltre agli studenti, la Confindustria e gli Istituti superiori, che hanno selezionato gli studenti più motivati a seconda delle rispettive aree di studio coordinando lo svolgimento dei tirocini insieme alla Commissione Scuola/Industria. Scuole e studenti avevano precedentemente manifestato il desiderio di partecipare agli stage in periodi di tempo concentrati e lontani dagli esami di fine anno e sono stati puntualmente esauditi per agevolarne al massimo la partecipazione.
Molta soddisfazione è stata espressa da tutti i protagonisti. Gli studenti perché hanno potuto avere un primo importante contatto privilegiato con le industrie, le Scuole per avere agevolato una fase concreta di formazione integrata e le Aziende che hanno visionato e motivato un buon numero di potenziali futuri occupati nel settore dell’industria.
CONTINUA
«Non si può che essere soddisfatti -commenta Angelo Di Giorgi, Presidente dell’Associazione Industriali Provincia di Livorno- per un lavoro che cresce sia negli intenti che negli obiettivi raggiunti. Sono esperienze che in Val di Cornia devono essere alimentate quanto più possibile proprio perché il sistema industriale segnala un forte bisogno di personale qualificato e altamente specializzato. Le nostre imprese hanno risposto alle richieste di partecipazione con entusiasmo dimostrando di essere molto sensibili a queste tematiche. L’auspicio -conclude Di Giorgi – è che gli stage ancora in corso registrino risultati tangibili. Ciò starebbe a significare che si sono poste le fondamenta perché il primo contatto si tramuti presto in un rapporto di lavoro duraturo». «Anche se i nostri studenti non partecipano direttamente ai vari cicli produttivi – sottolinea Carlo Laganà, Professore dell’Itis Pacinotti – sono sollecitati dagli imprenditori a proporre soluzioni operative ai problemi di natura pratica. È per loro un momento di crescita anche umana dalla quale non si può assolutamente prescindere. L’organizzazione della locale Confindustria prevede anche un aspetto che riteniamo fondamentale: la sottolineatura ripetuta dalle imprese per il loro impegno al rispetto delle norme antinfortunistiche».