PRESTITO D’ONORE: SVILUPPO ITALIA VERIFICA I FONDI DISPONIBILI
COMUNICATO STAMPA (Roma, 8 maggio 2002)
In relazione alle notizie riportate oggi da alcuni media, riguardo la sospensione delle attività di formazione propedeutiche alla concessione dei prestiti d’onore, Sviluppo Italia ritiene di dover sospendere i corsi fino a fine mese per procedere ad una puntuale ricognizione delle risorse finanziarie già impegnate e di quelle impegnabili in futuro.
Come noto, il prestito d’onore è uno strumento che ha prodotto risultati importanti sul fronte dell’occupazione, anche per la semplicità d’accesso alle agevolazioni: 160 mila le domande presentate fino a febbraio 2002, con 34 mila progetti approvati e circa 42.700 nuovi occupati.
Proprio in considerazione della validità dello strumento, è indispensabile analizzare le reali disponibilità finanziarie per il futuro al fine di non generare illusioni nei disoccupati che aspirano ad accedere ai finanziamenti per il lavoro autonomo.
E’ necessario prima di tutto verificare con attenzione i reali impegni assunti fino al 31/12/2001 e quanto già assorbito delle risorse finanziarie disponibili, pur avendo il Governo stanziato nella Finanziaria 2002 circa 1000 miliardi di lire (516.500 milioni di Euro) proprio per il Prestito d’Onore.