INFORMAGIOVANI: CRESCONO I SERVIZI IN VAL DI CORNIA
Gli Informagiovani della Val di Cornia costituiscono una realtà ormai radicata nel territorio, con ben 8 sportelli informativi presenti praticamente in tutti i centri abitati del comprensorio.
Agli uffici di Piombino, Riotorto, Venturina, Campiglia M.ma, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta si è recentemente aggiunto lo sportello informativo di Monteverdi, aperto tutti i venerdì dalle 9.30 alle 12.00 presso il centro polifunzionale San Rocco (tel. 0565-785135).
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Ciascuna sede dipende dalle singole amministrazioni comunali, tuttavia la collaborazione fra gli uffici ha consentito di mettere a disposizione dei giovani una serie di informazioni di interesse comune.
L’obiettivo è di dare agli Informagiovani un ruolo di punto di riferimento per un’utenza che richiede uno spettro sempre più ampio di notizie, consulenze, orientamento.
Un’analisi dei primi sei mesi del 2002, nel corso dei quali sono stati registrati complessivamente circa 6.000 contatti e richieste di informazione presso gli sportelli, ci offre l’occasione di fare una fotografia, per quanto parziale, di come sono evolute le richieste da parte del mondo dei giovani in Val di Cornia.
Non è difficile individuare in Internet un fattore determinante.
Se fino a non molto tempo fa gli Informagiovani concentravano gran parte della propria attività su determinate tematiche standard – concorsi pubblici, orientamento al lavoro, servizio civile, università – oggi la ricerca in rete consente di sopperire alle più variegate richieste di informazione.
Informazioni turistiche, hobbies, corsi di formazione, iscrizione on-line ad esami e a vari servizi universitari, ricerche scolastiche, fino al semplice svago attraverso le chat, ormai presso gli Informagiovani si cercano e si trovano notizie su un po’ di tutto.
Esaminando i dati vengono messi anche in risalto aspetti positivi e problematiche di vario genere: da una parte si registra una maggiore differenziazione della tipologia di utenza.
Essa comprende in alcuni casi adolescenti, già perfettamente in grado di usare Internet come gioco o come strumento didattico; stranieri, sia turisti che lavoratori, alla ricerca di informazioni sul territorio o semplicemente per comunicare via posta elettronica con i paesi di origine; persone non appartenenti alle fasce di età giovanili, ma che desiderano comunque avvicinarsi all’uso delle nuove tecnologie.
Uno degli obiettivi degli Informagiovani è un maggiore coinvolgimento dei più giovani, soprattutto nella fascia di età dai 16 ai 20 anni, la più importante per le scelte da operare e per il bisogno di un corretto orientamento.
Particolarmente numerosa è invece l’utenza rappresentata da fasce di età più elevate, talora fino ai 30 anni e oltre, nelle quali la maturità ed esigenze più specifiche portano ad informarsi su lavoro, studi universitari, formazione ed aggiornamento professionale.
Anche l’Associazionismo giovanile, che trova spesso negli Informagiovani un catalizzatore ed un supporto logistico, in buona parte rappresenta l’espressione di una generazione più vicina ai 30 che ai 20 anni.
Una riflessione a parte merita poi quella che possiamo ormai classificare come una vera e propria nuova classe si utenza : i datori di lavoro.
Nei primi 6 mesi del 2002 oltre 100 aziende si sono rivolte agli Informagiovani, presentando offerte di lavoro per oltre 250 posti, per lo più stagionali a tempo determinato.
Centinaia di offerte pervengono anche attraverso le agenzie di lavoro interinale.
Questo bilancio complessivo offre un quadro molto variegato del servizio svolto dagli Informagiovani, caratterizzato da una continua evoluzione e variabilità, riscontrabile anche nel passaggio da una stagione all’altra: passato il periodo di maggior interesse per i lavori estivi, i prossimi mesi vedranno al centro dell’attenzione le informazioni relative agli studi universitari.