PRESENTAZIONE DEGLI STATUTA RIVI A RIO MARINA
Rio Marina- Numeroso il pubblico presente lunedì 13 gennaio nella sala del Palazzo del Burò, sede del Parco Minerario, per l’incontro con Umberto Canovaro, autore del libro Gli Statuta Rivi nell’ordinamento giuridico degli Appiani.
Statuta Rivi è il titolo di un manoscritto del XVI secolo, conservato presso l’archivio storico del Comune di Rio nell’Elba, che raccoglie norme ma anche prescrizioni di carattere morale per la regolamentazione della vita quotidiana della comunità riese. Il manoscritto, pur avendo il titolo in latino, è in realtà scritto in volgare.
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All’incontro, organizzato dall’Università delle Tre Età dell’Elba Orientale, oltre all’autore, sono intervenute la prof.ssa Lucia Paperetti Casalini, presidente dell’Unitre di Piombino, del carcere di Porto Azzurro e della sezione di Rio Marina, la prof.ssa Giuseppina Giannullo, presidente del Consiglio comunale di Rio Marina, Catalina Schezzini, Sindaco del Comune di Rio nell’Elba.
Lucia Casalini, dopo un breve ringraziamento a tutti i presenti, e, per la cortese ospitalità, al presidente del Parco Minerario, Lorenzo Marchetti, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa in quanto prima conferenza aperta al pubblico, organizzata dall’Unitre dell’Elba Orientale.
Giuseppina Giannullo, porgendo i saluti dell’Amministrazione comunale di Rio Marina, ha evidenziato l’accurato lavoro di ricerca di Canovaro e la sua capacità di proporre delle ipotesi ragionate sulla datazione e sul probabile redattore del manoscritto.
Catalina Schezzini ha ricordato il valore storico e culturale del manoscritto e il suo importante ruolo per la mediazione tra generazioni passate e future.
Canovaro ha descritto la struttura, gli argomenti e il contesto storico del manoscritto, ed ha illustrato le conclusione delle sue ricerche. Egli ha sottolineato il valore degli Statuta Rivi non solo per l’aspetto strettamente giuridico ma anche come fonte di conoscenza della comunità riese in un determinato periodo storico. L’autore ha inoltre parlato della sua metodologia di analisi, condotta attraverso la comparazione con altri statuti dell’epoca, ed in particolare con quelli piombinesi.
Valentina Caffieri (Tratto da Elbareport)