CIRCONDARIO: I PROGETTI PER LA VAL DI CORNIA NEL 2003
Nel 2002 il consolidamento del Circondario e l’ampliamento del ventaglio di attività avvenuto l’anno passato, hanno imposto un cambiamento di scala per il nuovo anno, da realizzarsi con l’incremento di risorse finanziarie ed un maggiore coinvolgimento dei soggetti istituzionali e territoriali.
Anche se in realtà il bilancio di previsione 2003 sarà caratterizzato da una diminuzione delle entrate derivanti dai fondi di Provincia e Comuni, in ragione dei tagli e vincoli imposti dalla Finanziaria, c’è da registrare un incremento dei contributi destinati ad attività e progetti specifici da parte della Regione.
Sul piano organizzativo l’evento più importante del nuovo anno sarà il trasferimento del Centro per l’Impiego e dell’intero Circondario, già dal mese di febbraio, nella nuova sede del Villino ovest di Via della Resistenza (area Città Futura), fatto che coglie l’obiettivo (di rilevante valore anche simbolico) del riuso a fini istituzionali di locali destinati agli uffici industriali, e costituisce l’occasione per una riorganizzazione della struttura, con una più estesa applicazione di nuove tecnologie informatiche ed una migliore relazione con i cittadini dei diversi sportelli attivati.
Accanto al miglioramento di alcuni servizi arriveranno anche nuove funzioni: si parte con l’avvio della redazione del Piano strutturale d’area, prima parte per definire il nuovo Piano Regolatore Generale della Val di Cornia – per arrivare ad avere la gestione operativa di nuove funzioni relative alla Valutazione di impatto ambientale, al catasto, allo sportello unico per le attività produttive, al sistema informativo territoriale, grazie ad un consistente finanziamento ricevuto dalla Regione Toscana tramite il Comune di Suvereto.
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Sul piano dell’informazione, sul sito Internet comparirà una parte turistica dedicata alla Val di Cornia, mentre nella sezione agricoltura ci sarà l’inserimento della modulistica per le imprese agricole, in aggiunta a quella già presente per i lavoratori e le imprese; sarà inoltre anche avviato un periodico, in collaborazione con la ASL-Zona Val di Cornia, dedicato principalmente agli aspetti socio-culturali (sociale, sanità, formazione, istruzione, cultura, lavoro…). Per quanto riguarda le infrastrutture telematiche saranno organizzate apposite iniziative, dopo che il Circondario ed i Comuni della Val di Cornia hanno aderito alla Rete telematica regionale toscana (RTRT), con le azioni comprese nel piano di e-government regionale, che prevedono servizi territoriali on-line ai cittadini e alle imprese, tenendo anche conto che il Circondario ha richiesto alla Regione Toscana un impegno per portare in Val di Cornia un accesso a banda larga della RTRT al fine di sfruttare le necessarie connessioni per la gestione dei servizi tramite Internet.
Nel campo ambientale il percorso di Agenda 21 costituisce uno dei fatti di maggiore novità nel panorama locale. Grazie all’impegno dei gruppi di lavoro, ai risultati del corso di formazione e al finanziamento regionale sarà possibile lavorare alla redazione partecipata di un nuovo Stato dell’Ambiente, base per il Piano d’azione locale di Agenda 21. Contestualmente alla redazione del Rapporto, le tre aree tematiche del Forum (acqua, città, paesaggio) dovranno discutere ed analizzare le singole problematiche da affrontare poi nell’assemblea plenaria del Forum. Altri argomenti sui quali il Circondario dovrà cogliere gli obiettivi siglati con la Regione nell’ottobre scorso riguardano il piano energetico, l’erosione costiera, la subsidenza e la risorsa idrica. Per quanto concerne i parchi, si punterà all’attivazione di nuovi servizi, alla realizzazione di nuovi sentieri ed attrezzature, sia per il Parco interprovinciale (Montioni) che per la Riserva naturale, puntando anche sulla preparazione di una guida del parco di Montioni, e su strutture e attività di educazione ambientale, per i quali il Circondario ha pronti alcuni progetti in corso di finanziamento.
Nel campo dello sviluppo economico il Patto Territoriale di Piombino–Val di Cornia, giunto al terzo anno di operatività, è nella fase di rimodulazione delle risorse che si sono rese disponibili per il riutilizzo, da spendere sia per il finanziamento di nuovi progetti pubblici, che per nuovi progetti privati se ci saranno risposte positive da parte del Ministero.
Continueranno inoltre le attività promozionali (marketing) e turistiche proseguiranno per accrescere il peso di questo settore nella complessiva struttura economica locale.
Per quanto riguarda l’agricoltura l’obiettivo è quello di rafforzare l’Ufficio agricoltura, in modo che possa diventare un punto di riferimento anche informativo e di consulenza, per le imprese agricole del territorio. Si avvieranno le procedure per l’ottenimento di marchi Dop o Igp per i principali prodotti orticoli della Val di Cornia, grazie all’insediamento di un comitato promotore coordinato dal Circondario e in collaborazione con Provincia e Camera di Commercio. Lavoreremo anche – in rapporto con Coop Toscana Lazio e Consorzio Radici – alla progettazione di un rilevante evento fieristico, dedicato all’agroalimentare di qualità, per il quale ci sono già stati proficui contatti coi vari livelli istituzionali.
Nel campo della formazione professionale, assume un ruolo centrale l’attuazione dell’ultimo bando multimisura, che ha raccolto circa sessanta proposte formative, dalle quali scaturiranno i corsi che andranno a comporre il piano di formazione per l’anno 2003. Si tratta di corsi che si concentrano su alcuni obiettivi specifici: la qualificazione delle attività artigianali e industriali, la promozione di un modello turistico specializzato e diffuso, la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, la sicurezza alimentare, la tutela della salute, lo sviluppo delle professionalità nel settore delle tecnologie per l’ambiente, la valorizzazione dell’ambiente storico, culturale, ed archeologico ed altro ancora. Si punta inoltre al consolidamento del patto per la scuola e la formazione scaturito dalla conferenza di area e ad aprire un rapporto più stretto con l’Università, sia per i servizi agli studenti (apertura di uno sportello universitario a Piombino), che per l’istituzione in Val di Cornia di corsi di laurea specialistica o master o altro, nell’ottica del decentramento e della qualificazione culturale del territorio.
Nell’ambito della cultura e dei beni culturali il Circondario continuerà a sostenere lo svolgimento di iniziative nel campo dell’intercultura, intesa anche come rapporto intergenerazionale. Inoltre ci saranno nuove iniziative che riguarderanno il tema della memoria (Giornata della memoria) e della promozione della cultura dell’immagine e dello spettacolo. Sarà portato avanti il progetto di cooperazione decentrata Val di Cornia/Albania, finanziato per il 2003 anche dalla regione Toscana. Si punta inoltre a redigere, attraverso il coordinamento permanente degli Assessori alla Cultura e la consultazione di Associazioni ed Enti Culturali che operano nel territorio, un piano culturale d’area, incentrato sui temi dei centri storici, dei parchi, della cultura rurale, del mare e dell’intercultura. Accanto al sistema dei parchi deve inoltre essere potenziata la rete delle biblioteche comunali, che aderiscono al sistema bibliotecario della Provincia di Livorno, dei beni archivistici e dei centri di documentazione.