SUBSIDENZA: PARTONO LE MISURAZIONI IN VAL DI CORNIA
La SUBSIDENZA è un lento movimento di abbassamento della crosta terrestre che si verifica in determinate zone ed è attribuito al peso dei sedimenti che si accumulano; è, infatti, un fenomeno che fa parte del naturale sviluppo delle pianure alluvionali,
tuttavia, a partire dagli anni ’40-’50, questo fenomeno ha interessato la nostra costa in maniera sempre più rilevante, da risultare ormai una delle cause dell’erosione costiera.
La Giunta Regionale ha finanziato la somma di 15.500 euro per il progetto, richiesto dal Circondario della Val di Cornia, relativo alla verifica ed al monitoraggio a terra del fenomeno della subsidenza nella nostra zona, per avere dati precisi, reali ed aggiornati, sul movimento verticale del suolo.
Da tempo infatti il Circondario ha informato l’Ufficio Regionale Tutela del Territorio di Livorno (ex-genio civile) sul fenomeno della subsidenza che persiste nella pianura della Val di Cornia ormai da alcuni anni.
Partiranno quindi due campagne di livellazione topografica su capisaldi (piccole strutture in metallo posizionate su opportune fondazioni) posti a terra al fine di misurare e quindi monitorare il fenomeno con dati certi e non basati su simulazioni derivanti da modelli matematici.
Il Circondario e l’Ufficio Regionale Tutela del Territorio di Livorno hanno predisposto un progetto che consiste in 6 maglie di capisaldi distribuite per l’intera pianura, per uno sviluppo complessivo di 60 Km, spaziando dalla parte meridionale del Comune di Suvereto sino alla Località Vignarca e da Campo all’Olmo sin quasi a Riotorto. L’intero sistema di capisaldi distribuiti nella pianura farà riferimento ad un caposaldo posto in loc. Casalappi posizionato su roccia e non soggetto quindi ad alcun abbassamento.
Il circondario sarà soggetto attuatore dell’intero progetto e dovrà quindi relazionare alla Regione Toscana i risultati ottenuti.
I dati ricavati saranno utilizzati tra l’altro, per la predisposizione del Piano di Bacino della Val di Cornia.
Il progetto prevede 2 campagne di livellazione topografica, uno nella primavera 2003 ed il secondo l’anno successivo. La differenza tra i valori misurati sui singoli capisaldi a distanza di un anno permetteranno di valutare il tasso di velocità di abbassamento del suolo.