‘LO STRANIERO DI CAMUS’ SUL PALCO DEL CONCORDI
Lo straniero di Albert Camus, uno dei testi più interessanti della letteratura del ‘900, sarà portato in scena da Marco Baliani, diretto dalla regista Marta Maglietta, nell’ambito della Stagione teatrale del Teatro dei Concordi di Campiglia M.ma, mercoledì 26 marzo alle 21.15.
L’attore, con la sua arte del narrare, si avventura nella coscienza del personaggio Meursault e nella percezione profonda e dolorosa della mancanza di autenticità presente nella vita di tutti i giorni. Il racconto è costruito a ritroso rispetto al romanzo, ma rimane fedele allo stile chiaro e semplice dell’autore. Il montaggio fatto di pezzi e frammenti che bene evocano la precarietà della vita dell’uomo, fa rivivere la vicenda dell’impiegato di Algeri dalla cella in cui è rinchiuso, colpevole di avere ucciso un arabo, cercando di trovare il senso che l’ha originata.
Il racconto che si dipana non spiega la vita, la mostra in tutta la sua assurdità, e come afferma Baliani: “se oggi provo a raccontare interpretando Lo straniero di Camus è perché il mondo intorno mi appare quanto mai indicibile, lontano dalla possibilità di essere ordinato in una trama, in un ordito di senso.
In questo scenario di false voci che gridano dai teleschermi menzogne ripetute, la storia di Meursault è esemplare nel suo rifiuto di ordinarsi in un racconto sensato”.
Da vicenda personale il narrare diventa allora viaggio mitico della coscienza contemporanea, colta in tutta la sua inquietudine, un’indagine sull’indifferenza che diventa, in realtà, un’estraneità attiva, una scelta vissuta e accettata dal protagonista come itinerario della mente verso la verità. E tutto il senso di quella ricerca diventa così, ad un livello più ampio, metafora straordinaria del dramma dell’incomunicabilità che quel testo ancora oggi, dopo oltre cinquanta anni dalla sua uscita, riesce ad imprimere fortemente sulle nostre coscienze, avviandoci ad una riflessione sul “male di vivere” e sulla nostra inquietudine di uomini alla deriva nel caos della modernità.
Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi al botteghino del Teatro (tel. 0565 837028).
Il prezzo dei biglietti è di € 17 nei primi posti, € 14,50 nei secondi posti, € 12,00 nei ridotti, questi ultimi riservati agli studenti fino a 26 anni e agli anziani oltre i 65 anni.