CONDIVISIONE, ACCESSIBILITA’ ED EFFICIENZA: LA TOSCANA E’ ON LINE
Tecnici, amministratori, professionisti ed esperti della città e di altri comuni toscani, tra cui San Vincenzo, Pisa e Livorno, hanno partecipato stamani al seminario Progetti e-government, e-Toscana; per lo sviluppo dei servizi on line ai cittadini e alle imprese.
Durante l’incontro, alcuni responsabili del piano di e-government toscano e l’assessore regionale per l’Organizzazione ed i Servizi Informatici Carla Guidi hanno illustrato “i numeri” di E-Toscana: 40 i progetti specifici attivati,180 gli enti coinvolti su tutto il territorio (tra i quali il Comune di Piombino), 26 milioni di euro il finanziamento complessivo per il triennio 2003-2005.
Facendo leva sul sistema di relazioni che tradizionalmente caratterizza la realtà toscana, il piano si propone di sviluppare, con modalità partecipative ed utilizzando le potenzialità tecnologiche, la rete delle banche dati e dei servizi che fanno capo alla pubblica amministrazione, migliorandone la capacità di interconnessione e quindi di risposta alle esigenze espresse dalla società dell’informazione.
Per questo i progetti applicativi di E-Toscana si dividono sostanzialmente in due generi: quelli finalizzati all’espansione omogenea delle infrastrutture telematiche e quelli destinati alla creazione e gestione di servizi per le imprese e per i cittadini, all’insegna dell’accessibilità, dell’efficienza e della semplificazione: tra questi, la gestione degli archivi anagrafici, l’interoperatività dei protocolli, la rete degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico.
“L’idea – ha spiegato l’assessore Guidi – è quella di costruire un modello di innovazione comune che consenta alle amministrazioni e a tutti i suoi interlocutori di dialogare tra loro, scambiarsi informazioni, organizzare le procedure, accedere ai servizi, condividere risorse. Il piano di e-government E-Toscana è stato infatti concepito come strumento di democrazia, in cui fondamentale è l’impegno delle amministrazioni locali che, con la Regione, possono così contribuire in maniera determinante alla costruzione di un federalismo vero, costruito dalla base, e all’applicazione del principio di sussidiarietà nei rapporti istituzionali e con la comunità”.
Che il metodo utilizzato sia vincente, è dimostrato anche dall’attenzione riservata all’iniziativa dal Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, che ha finanziato ben 14 progetti di E-Toscana, mentre sono già stati avviati contatti per allargare l’interoperatività del sistema ad altre regioni italiane ed europee.