«TENDA DELLA PACE» A PIOMBINO
Caritas diocesana, Pastorale Giovanile e Casa Crocevia dei Popoli di Piombino hanno promosso e organizzato una tre giorni di musica, intrattenimento, riflessioni sui temi della pace.
Saranno presenti gli studenti della Scuole Superiori di Piombino, associazioni quali Emergency, Amnesty International, Unicef, Avis, il Movimento Studentesco, il Mercato Equo e Solidale.
Presso il Rivellino, a Piombino, venerdì 30, sabato 31 e domenica 1 giugno, dalle 18 alle 23, si susseguiranno concerti, balletti, cineforum, mostre fotografiche, momenti di discussione sulle guerre degli ultimi mesi che hanno occupato i nostri media, perfino le trasmissioni più impensate e le guerre invisibili e dimenticate che ogni giorno insanguinano tanti paesi ai confini del pianeta.
Ci sarà un punto internet, un «Informapace» (un banchetto con riviste e giornali da consultare), saranno presenti Radio eTv locali. Ma questa «tre giorni» non è che la risultanza di un ciclo di incontri svolti nelle scuole superiori piombinesi, condotti dalla Caritas diocesana, iniziati a gennaio, «mese della pace», e proseguiti, classe per classe, grazie alla preziosa collaborazione delle insegnanti di religione e di Pax Christi, fino a metà aprile.
Il dibattito, seguito alle domande, provocazioni o alla visione di alcuni brani di film («No man’s Land», «Viaggio a Kandahar», «Romero»), è stato ogni volta animato e fruttuoso, arricchito dalle tante piccole e significative testimonianze che i giovani hanno portato come contributo personale nella discussione.
Da parte di tutti gli intervenuti, studenti, insegnanti, relatori e rappresentanti della Caritas locale, si coglie la volontà di non far morire queste iniziative, ma anzi a trovare forme nuove di continuità verso «un’educazione permanente», che produca segni tangibili e visibili di impegno e di speranza.
A tale proposito, le proposte e le provocazioni emerse possano essere recuperate nei piani individuali di progettazione scolastica per l’anno prossimo, nell’intento di coinvolgere un numero maggiore di insegnanti e studenti.