IN DISCOTECA CON IL BUS NAVETTA: I RAGAZZI DI PIOMBINO DICONO SI
Presentati in Consiglio comunale i risultati del sondaggio di opinione voluto dal Sindaco, dove oltre il 70% dei ragazzi piombinesi si dichiara favorevole ad utilizzare un servizio pubblico di bus navetta per recarsi in discoteca: è uno dei risultati emersi dal sondaggio di opinione condotto dall’Urp del Comune di Piombino nei giorni scorsi.
Il lavoro è stato commissionato dal Sindaco a seguito dell’interpellanza presentata da Nuova Piombino per l’istituzione del servizio. L’argomento è stato discusso dal Consiglio comunale nella seduta del 24 luglio.
Nell’illustrare le caratteristiche ed i risultati della consultazione, il Sindaco Luciano Guerrieri ha chiarito che l’iniziativa aveva lo scopo di accertare, in via preliminare, l’esistenza e l’entità di una potenziale utenza e, conseguentemente, consentire all’amministrazione una migliore valutazione della proposta.
L’indicazione fornita dagli interessati (circa 700 ragazzi, corrispondenti a circa il 30% dei residenti nel Comune di età compresa tra 16 e 24 anni) è chiara, con un interesse più forte nei giovanissimi (85% per i sedicenni) ma comunque consistente anche nei più grandi (62% per i ventiquattrenni).
Il dibattito che si è svolto successivamente tra le diverse forze politiche ha sostanzialmente espresso un consenso diffuso nei confronti dell’iniziativa ma anche per il metodo con il quale la questione è stata posta: “Una valutazione senz’altro positiva sull’impostazione data al problema” – ha detto ad esempio il capogruppo di Rifondazione comunista Francesco Pappalardo – “perché espressione della volontà di creare un rapporto diverso con i cittadini, improntato alla partecipazione, e che fornisce ai politici una base valida per le proprie scelte”.
“L’istituzione del servizio di navetta per le discoteche non sarà certo un intervento risolutivo per il problema della prevenzione del disagio giovanile” – è intervenuto nel merito il capogruppo di maggioranza Roberto Menicucci – “ma può essere comunque un contributo alla sicurezza dei ragazzi e delle loro famiglie”.
Abbiamo chiesto a uno degli intervistatori quali impressioni ha avuto su questa esperienza:
“Sono molti i ragazzi, specialmente i più giovani, che per strada nei giorni successivi al sondaggio mi hanno chiesto dei risultati, mostrando un grande interesse a questa iniziativa che ha aperto una nuova strada nei rapporti tra amministrazione comunale e cittadini che sono rimasti piacevolmente colpiti di questo nuovo approccio del Comune”.