APRE IL ”CANTIERE” SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Il “Cantiere della Democrazia” si presenta e lo fa con una iniziativa pubblica su un tema centrale del mondo contemporaneo: il rapporto tra sviluppo sostenibile e democrazia.
L’incontro avrà luogo l’11 agosto prossimo alle ore 21,00 al Ghibellino di Suvereto, dove i promotori del Cantiere (tra cui Rossano Pazzagli, Dino Franceschini, Lorenzo Centenari e altre 20 persone) illustreranno i caratteri e le finalità di questa nuova aggregazione, nata nella sinistra della Val di Cornia per contrastare le politiche neoliberiste del centro-destra e per contribuire ad un progetto in grado di unire democrazia e governo del territorio, tramite lo studio, la formazione e la partecipazione, costruendo una rete di persone ed approfondendo temi che non trovano spazio sufficiente nelle organizzazioni tradizionali.
Dopo aver divulgato il proprio “manifesto”; dopo aver aperto online una attività di discussione e di formazione sui temi della democrazia, dei diritti e dell’ambiente; dopo aver iniziato un giro di contatto con le associazioni e i movimenti, ora il Cantiere della democrazia lancia il tema dello sviluppo sostenibile e partecipato, come obiettivo irrinunciabile sia a livello generale che locale.
L’iniziativa dell’11 agosto prevede l’incontro con il sociologo Filippo Strati, dello Studio Ricerche Sociali di Firenze. Strati ha condotto, tra le altre cose, una importante ricerca sullo sviluppo sostenibile a livello europeo, che ha coinvolto anche la Val di Cornia, ed è autore del libro “Sviluppo regionale sostenibile” pubblicato dalla Regione Toscana.
Per saperne di più:
http://it.groups.yahoo.com/group/cantiere_della_democrazia/