SVILUPPO SOSTENIBILE E DEMOCRAZIA A SUVERETO
C’erano molte persone al primo incontro di presentazione del “Cantiere della Democrazia” che si è svolto l’11 agosto a Suvereto, riempiendo la sala bassa del Ghibellino. Alla riunione dal titolo “Sviluppo sostenibile e democrazia” a partecipato il sociologo Filippo Strati e molti intellettuali provenienti da tutta la Val di Cornia.
Gli intervenuti hanno discusso sui caratteri e le finalità di questa nuova aggregazione, nata per per contribuire ad un progetto in grado di unire democrazia e governo del territorio, nell’ottica di un vero sviluppo sostenibile e contro le politiche neoliberiste del centro-destra.
L’incontro è stato aperto da Vito Bartalesi, che a nome dei promotori ha illustrato il ‘manifesto’ del Cantiere ed ha ricordato le iniziative svolte nei primi due mesi di vita (tra cui una attività di formazione/informazione attraverso il gruppo di discussione visitabile all’indirizzo internet
http://it.groups.yahoo.com/group/cantiere_della_democrazia, dove si possono trovare materiali e documenti sulle principali questione affrontate).
Rossano Pazzagli ha introdotto brevemente il tema dello sviluppo sostenibile ed ha presentato il sociologo Filippo Strati, dello Studio Ricerche Sociali di Firenze, il quale ha coinvolto i presenti in un vivace dibattito su come collegare il concetto e le pratiche dello sviluppo sostenibile ai programmi politici ed alla pianificazione del territorio, cioè su come consentire lo sviluppo nel presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
L’ottica dello sviluppo sostenibile – ha detto tra l’altro Strati – richiede di valutare sempre i progetti sotto tre dimensioni: quella economica, quella ambientale e quella sociale, secondo criteri di equità spaziale, sociale e temporale.
Si tratta di temi particolarmente importanti per il dibattito sul futuro della Val di Cornia e su questo è stato proposto di promuovere in autunno, come Cantiere della democrazia, un confronto a cui invitare tutte le forze politiche e sociali della sinistra.