LE NUOVE MULTE IN AUTO DA FERRAGOSTO
Dopo la patente a punti, dalla mezzanotte di giovedì 14 agosto scatta il raddoppio delle multe per le violazioni del codice della strada. Già da Ferragosto, quindi, chi viene colto in fallo rischia un salasso dal portafoglio.
Un motivo in più per apprezzare l’iniziativa del comune di Piombino di istituire un autobus per andare a ballare la sera e non rischiare multe salatissime e perfino l’arresto.
Volete degli esempi? Guidare mentre si parla al telefonino senza utilizzare auricolare o viva voce, non indossare la cintura di sicurezza o il casco da motociclista, e la sosta vietata costerà 68,25 euro, contro i 32 di prima. Più che raddoppiata anche la sanzione per chi passa con il rosso: da 65 a 137,55 euro. Il sorpasso effettuato senza il rispetto di regole semplici, come visibilità buona o corsia opposta libera, costerà 68,25 euro, mentre il sorpasso effettuato in una situazione di pericolo passa da 65 a 137,55 euro.
Leggi Tutto…
E la stessa cifra sarà pagata da coloro che, a semaforo rosso e a corsia unica per senso di marcia, risalgono tutta la fila per potersi piazzare davanti a tutti e pronti a scattare. Raddoppio anche per chi circola contromano, con sanzione che sale a 137,55 euro, e se questo dovesse accadere in situazioni pericolose allora la sanzione sarà di 270,99 euro, contro i 131 precedenti.
C’è poi il capitolo velocità: tra i 10 e i 40 chilometri orari in più rispetto al limite imposto si passa da 131 a 137,55 euro, mentre oltre i 40 kmh si passa a 343,35 euro contro gli attuali 327. E chi dovesse avere ancora voglia di fare corse abusive, sappia che dalla mezzanotte in poi sono previsti da uno a tre anni di reclusione e da 25 mila a 100 mila euro di multa, contro l’arresto da uno a otto mesi e l’ammenda da 500 a 5 mila euro sinora previsti.
A proposito di gare viene introdotto un reato penale: riguarda quanti al semaforo rosso scattano come al Gran premio sgommando. Per il legislatore è come se fosse gara istantanea, e dunque reclusione da uno a sei mesi e multa da 5 mila a 20 mila euro.
L’inversione di marcia costa 68,25 euro contro i 65 finora. Manovre pericolose, come la retromarcia in autostrada, costeranano 33,60 euro. Quanto al capitolo luci, passa da 32 a 33,60 euro la multa a carico di chi non accende i fari anche di giorno, e i motorini devono farlo sempre mentre per le auto è obbligatorio sulle strade extraurbane. Multa anche per chi esagera con gli abbaglianti, ma perché commette un’altra infrazione: è il caso infatti di coloro che in autostrada si incollano all’auto che li precede e chiedono strada lampeggiando a ripetizione. In tal caso è evidente che non si sta rispettando la distanza di sicurezza, e dunque sanzione da 33,60 euro contro i precedenti 32.
Provocare un incidente con soli danni ai veicoli costerà una multa da 68,25 euro contro i vecchi 65, mentre se si provocano danni alle persone la sanzione sale da 327 a 345,35 euro. C’è poi la guida in stato di ebbrezza: sanzione da 258 a 1.032 euro e arresto fino a un mese, oltre alla sospensione della patente da 15 giorni a 3 mesi, periodo che sale da uno a sei mesi per più violazioni di questo tipo nel corso di un anno.
Le novità riguardano anche la patente a punti.
Essere sorpresi al telefonino senza auricolare o vivavoce significherà vedersi decurtare 5 punti, anzichè 4; sottrazione di 5 punti, invece di 3, per il mancato uso di cintura o casco; meno 10 punti, contro i vecchi 4, in caso di retromarcia in autostrada e di non rispetto del posto di blocco; 6 punti, anziché 5, sottratti dalla patente di chi passa con il rosso, e meno 8 (prima erano 4) per chi non rispetta lo stop. Infine la questione giubbetti o bretelle «retroriflettenti» da indossare in caso di sosta forzata (incidente o avaria) dell’auto fuori dai centri abitati: solo dal primo gennaio 2004 sarà obbligatorio averli nella vettura e metterli al momento necessario. In autunno è previsto il decreto che ne fisserà le caratteristiche, a norma CE.