DISCOBUS: UN SUCCESSO LA SPERIMENTAZIONE
Ha dato risultati incoraggianti il servizio di bus navetta pubblico per la discoteca La Casa Rossa (unico locale del genere esistente sul territorio di Piombino), realizzato in via sperimentale nel mese di agosto. L’iniziativa, denominata Operazione ballo sicuro, è scaturita come è noto da una proposta della consigliera di Nuova Piombino Stefania Bardini, proposta fatta propria dal Consiglio comunale e dalla Giunta, con obiettivi di utilità sociale: mettere a disposizione dei giovani un servizio di trasporto comodo e sicuro, offrire un’alternativa valida all’uso del mezzo privato, ridurre il rischio di infrazioni ed incidenti stradali.
Per tre sabati consecutivi (16, 23 e 30 agosto) l’Atm ha predisposto un bus da 50 posti circa, con partenza alle ore 23.30 dal terminal centrale di via Leonardo Da Vinci e ritorno dalla discoteca alle ore 3, con fermate fisse o a richiesta in tutte le zone della città. Il biglietto (3 euro per andata e ritorno) veniva fatto direttamente sull’autobus e dava diritto ad ottenere il biglietto di ingresso ridotto per la discoteca (10 euro, compresa una consumazione gratuita analcolica supplementare offerta dal Gestore). Dei costi di trasporto (150 euro ogni serata), per la parte non coperta dalla bigliettazione si è fatto carico il Comune.
L’esperienza è andata in crescendo: dai 15 passeggeri del primo giorno, si è passati ai 31 del sabato successivo, fino ai 48 dell’ultima serata. La pratica conferma quindi l’intenzione manifestata dai ragazzi piombinesi tramite il sondaggio di opinione condotto nel mese di luglio (482 favorevoli all’uso del bus su 676 intervistati). Questi i fattori determinanti per il successo dell’iniziativa: oltre all’ascolto degli interessati, il concorso di tutti i soggetti coinvolti – sia quelli di parte pubblica (Comune di Piombino) che privata (Atm, Discoteca Casa Rossa) – l’offerta di incentivi ed una campagna di informazione diretta e capillare.
Questa prima positiva esperienza potrebbe, inoltre, preludere al coinvolgimento di altri soggetti e allo sviluppo di nuove iniziative rivolte ai giovani, con il coordinamento del servizio Politiche sociali che ha curato, insieme all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, il progetto Operazione ballo sicuro.