PROGRAMMA STAGIONE TEATRALE AL CONCORDI
E’ stato presentato il programma della stagione teatrale 2003/04 al teatro dei Concordi di Campiglia Marittima.
Vediamo insieme cosa hanno preparato per il pubblico nel cartellone di quest’anno.
– Anteprima di cartellone il 19 di novembre con la danza: «Disconnecting Ion» per la coreografia di Leone Barilli e una stagione caratterizzata come proposta – giovanile e frizzante -, pur non tralasciando il lato classico e puntando molto su alcuni tratti d’impegno civile. Come gli anni scorsi sono state individuate tre linee di abbonamento, una intera comprendente tutti i titoli e due ridotte orientate verso il classico o verso la sperimentazione giovanile.
Il sipario si alzerà il 23 novembre su «Una casa di bambola» messa in scena dalla Società per Attori per la regia di Giuseppe Marini, con una rilettura del testo ibseniano e soprattutto destrutturante sulle interpretazioni che ne sono scaturite fin dal suo debutto.
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– Il 5 dicembre con Pupi e Fresedde del Teatro di Rifredi che presentano un testo d’impegno civile, il «Jerusalem Juliet» di Angelo Savelli che cura anche la regia. In questo caso la storia shakespeariana di Giulietta e Romeo, archetipo delle contese tra fazioni che sul loro cammino hanno disseminato vittime innocenti, è il canovaccio che si intesse sul conflitto tra palestinesi e israeliani.
– Il 14 e 15 gennaio il Nuovo Teatro Nuovo propone «Mettiteve a fa l’ammore cu’mmé!», testo giovanile di Eduardo Scarpetta, lieve e infantile, compagnia non rigorosamente napoletana e direzione di Arturo Cirillo: il piacere di ricercare e sperimentare che cosa avrebbe potuto essere se non ciò che è stato, chissà…
– Il 24 gennaio Flavio Bucci, diretto da Nucci La dogana nel «Tartufo» di Molière.
– Il 4 febbraio «Il signor Rossi e la Costituzione», con Paolo Rossi. La data è fuori abbonamento, con lieve ritocco del prezzo del biglietto e con diritto di precedenza agli abbonati.
– L’11 febbraio si torna in abbonamento invece con «L’anatra all’arancia» della Cooperativa Teatro per l’Europa, e qui Bruno Montefusco dirige Giancarlo Zanetti, Laura Lattuada e Nathaly Caldonazzo.
– Il 5 e il 6 marzo, Jacopo Fo, artista e filosofo a tutto tondo, sarà in scena con «Anche la sogliola finge l’orgasmo figuriamoci il resto» per la regia di Eleonora Albanese.
Attraverso un linguaggio apparentemente minimalista Jacopo Fo straccia la banalità nascosta dietro alle cosiddette persone serie che hanno portato l’umanità sull’orlo della catastrofe; riusciranno i nostri comici a salvare il mondo? «Improbabile, ma non impossibile», sostiene Fo.
– Il 26 marzo è la volta di «Roccu u stortu» prodotto da Krypton con Fulvio Cauteruccio alla regia e in scena che si muove con destrezza nella comunicazione teatrale attraverso l’utilizzo di dialetti diversi.
– Il 3 aprile Ascanio Celestini è a Campiglia con «Fabbrica», la storia di un capoforno alla fine della seconda guerra mondiale raccontato da un operaio che viene assunto in fabbrica per sbaglio, quadro di vita che s’interseca, almeno idealmente, con la storia del nostro territorio.
A fine stagione tre date della nuova produzione del Teatro dell’Aglio, «Conosci te stesso» sarà rappresentato però nella pieve di San Giovanni, suggestivo monumento romanico nel quale la compagnia che gestisce il Concordi ha scelto di allestire il 15, 16 e 17 aprile lo spettacolo che scandisce il 25º anno di attività del gruppo.
Si tratta di una composizione drammatica tratta dall’Edipo Re e dall’Edipo a Colono di Sofocle, per l’adattamento e la regia di Mario Bernardini.