TANZI ESPONE ALLA PINACOTECA MODIGLIANI DI FOLLONICA
Il pittore e scultore piombinese Federico Tanzi inaugura sabato 14 febbraio alle ore 17,30, presso la pinacoteca civica Modigliani di Follonica, la mostra personale «Il silenzio dei sogni» che resterà aperta al pubblico fino a domenica 29 febbraio.
Tanzi presenta al pubblico a distanza di un paio d’anni dalla sua ultima mostra (“La ricerca dell’umana sofferenza” all’Istituto della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Siena) con alcune opere datate tra il 1960 e il 2004.
La mostra è posta in due sale, nella prima sono i mostra una trentina di tele, e nella seconda 25 sculture e anche lavori di grafica e disegni.
Profondamente partecipe – ma anche critico – della realtà d’oggi con tutti i suoi valori e difficoltà, Tanzi l’affronta sempre con grande serenità, amore, amicizia disinteressata, disponibilità e solidarietà verso gli altri. Un cammino lungo il suo nel mondo dell’arte, all’inizio della pittura (prima mostra nel 1959 a Piombino) e più tardi della scultura. Denso d’attività, con tante presenze in varie parti d’Italia ed un lungo curriculum di significativi premi e riconoscimenti.
In Tanzi – hanno sottolineato molti critici – si possono trovare molti linguaggi artistici: cubismo, impressionismo, simbolismo, surrealismo, arte povera. Le sue case, ciminiere, strutture, tubazioni, con qualche elemento apparentemente estraneo in primo piano non appaiono mai datati.
Egli ha interpretato in moltissime sue opere un tema che sente profondamente: il rapporto tra città e fabbrica, tra la natura e l’ambiente con l’industria, tra l’uomo e il lavoro. Emergono tutti come “motivi” nei suoi quadri, si integrano in un paesaggio di capannoni e ciminiere, di case fatte di sole pareti e muri senza finestre vicino o con sfondo lo stabilimento. Un “insieme” riprodotto con un’essenzialità di geometrie, dove l’uomo non si vede mai ma c’è, costantemente.