CONVEGNO SULL’INNOVAZIONE ISTITUZIONALE A SUVERETO
Importante convegno sull’innovazione istituzionale a Suvereto con la presenza di relatori provenienti dalla Toscana e dall’Anci nazionale. S’intitola infatti «La sfida dell’integrazione – Associazionismo comunale, governo dei sistemi locali e cooperazione istituzionale» il convegno organizzato dal Circondario della Val di Cornia e dal Comune di Suvereto, il 9 marzo prossimo (Sala del Ghibellino) a Suvereto.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di fare il punto sull’esperienza associata dei cinque Comuni e delle loro nuove funzioni: accanto all’agricoltura, al lavoro, alla formazione professionale ed all’ambiente i Comuni della Val di Cornia stanno cercando di realizzare nuovi servizi per i cittadini: catasto, suap (sportello unico per le attività produttive), statistica, V.I.A. (valutazione d’impatto ambientale), edilizia ed urbanistica.
Il convegno ha il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dell’Anci nazionale e dell’Anci Toscana ed è il primo tentativo in Toscana di valutare le esperienze associative dei Comuni, all’indomani di una legge, la 40 del 2001, varata dalla Regione per finanziare tutti quei progetti che gli enti locali hanno intenzione di gestire in maniera unitaria ed associata.
L’argomento riguarda la «sovracomunalità» come possibilità di dare nuovi servizi ai cittadini di un territorio vasto, travalicando i confini comunali. In un’area come la Val di Cornia, dove esistono uno dei due Circondari della Toscana (l’altro è quello empolese), e dove si sta sperimentando la “gestione associata” di più servizi, interrogarsi sul futuro di questi nuovi progetti permette di valutare se la strada intrapresa, in rapporto anche ad altri territori che condividono la stessa esperienza, è quella giusta.
«La varietà di forme associative – dice Rossano Pazzagli, Presidente del Circondario – è espressione della peculiarità dei territori e valorizza il principio di differenziazione istituzionale. Il nostro obiettivo principale, come amministratori, è quello di dare servizi ai cittadini e promuovere lo sviluppo locale. Ma non esiste una sola risposta, una sola modalità».