VERDI: ACCORDO CON RIFONDAZIONE PER UNA «PIOMBINO MIGLIORE»
I Verdi verso un accordo con Rifondazione comunista. Lo ha detto al termine di una conferenza stampa il loro portavoce Anna Marocco.
Dopo il fallimento del confronto al tavolo dell’Ulivo, gli ecologisti si apprestano dunque a fare una lista propria e una coalizione con Rifondazione per presentarsi di fronte agli elettori con un unico candidato sindaco. In lista con i Verdi si presenterà quasi sicuramente anche il fondatore del circolo gay e lesbiche, Andrea Panerini.
I Verdi hanno presentato le linee del loro programma che ruota intorno al concetto di sviluppo sostenibile e composito, partendo dalle criticità delle Val di Cornia: aria, acqua, suolo. I loro obiettivi, oltre al risanamento dell’industria riportandola al rispetto delle norme antinquinamento, la liberazione e il riuso delle aree dismesse o inutilizzate dalla grande industria per favorire sviluppo del porto commerciale e insediamenti produttivi non inquinanti o legati alla produzione di energia alternative (solare termico, fotovoltaico, eolico.
Gli ecologisti dicono un no secco invece al progetto del distretto nautico a Torre del Sale e alla seconda strada di accesso Fiorentina-Salivoli. Vogliono rivedere anche il progetto per il prolungamento delle 398 per farne un asse di riqualificazione delle zona periferica della città (una vera strada di accesso e non soltanto una camionabile) e si oppongono all’idea di eliminare la stazione di Piombino e il tronco ferroviario per Campiglia. Anche sul turismo richiamano l’attenzione sull’eccessivo consumo del suolo e dell’acqua, rifiutando la politica delle seconde case.
Su molti di questi punti c’è stata la rottura con l’Ulivo già all’inizio della settimana appena trascorsa.
Questo semplica il quadro delle alleanze. Se è infatti quasi scontata l’allenza Verdi-Rifondazione, sull’altro fronte del centrosinistra Ds,Margherita, è Sdi si apprestano ad imbarcare Nuova Piombino e Italia dei Valori. Per alcuni personaggi del triciclo un “boccone amaro da digerire”.