BATISTONI: CANDIDATA SINDACO «PER TUTELARE I PIOMBINESI»
Proseguiamo le interviste ai candidati a sindaco per il Comune di Piombino con l’intervista a Michela Batistoni che si presenta per la coalizione dei Verdi e Rifondazione Comunista.
Quali sono i tre punti principali del suo programma elettorale?
– Il risanamento dell’industria siderurgica per inquinare meno e produrre meglio.
L’avvio dei piani di recupero delle aree industriali ed ex industriali per una loro riconversione produttiva è un altro punto saliente su cui riterrei necessario intervenire. Tali aree sono in parte da destinarsi alla piccola e media impresa, e il resto potrebbe risolvere il problema della mancanza di aree retroportuali assolutamente indispensabili alla nascita di un grande porto commerciale e passeggeri, e il ripristino integrale della legalità per i livelli di emissioni inquinanti;
– Tutte le risorse disponibili per la realizzazione della statale 398 fino al porto e la valorizzazione della stazione centrale di Piombino per fini turistici e di servizio ai pendolari;
– Realizzazione del piano della costa urbana per ricostituire la balneazione in città nell’ottica di garantire un servizio pubblico ai cittadini ed ai turisti: abitiamo in una città di mare, con tratti di costa assolutamente straordinari, ma i piombinesi non possono andare sulle loro spiagge!
Leggi Tutto…
Città futura: quali sono i obbiettivi se venisse eletta sindaco?
Attuerei il progetto di Città Futura come inizio del recupero a nuovi usi di aree pubbliche precedentemente in concessione all’industria. Sono per la realizzazione di un centro commerciale a Città futura per recuperare quella zona degradata consentendo anche benefici che potrebbero venire ad altri insediamenti imprenditoriali.
Realizzare il centro commerciale al Magona non è la soluzione migliore, la città perderebbe uno stadio che ha una storia, che anziché essere distrutto dovrebbe essere ristrutturato e restituito alla città.
Il centro commerciale a Città Futura permetterebbe invece di recuperare quella zona degradata
consentendo anche i benefici che potrebbero venire dagli altri insediamenti imprenditoriali.
È lì che va programmato, insieme a nuove attività economiche e non con i vecchi interventi, come quello di una fascia di rispetto alla fabbrica ipotizzata dall’amministratore della Lucchini Bondi. L’intervento a Città Futura deve essere utilizzato per creare un nuovo sviluppo per Piombino.
E tra gli interventi il centro commerciale rappresenta il motore economico per la costituzione
della STU. Senza dovremo fare i conti con la perdita certa di cospicui finanziamenti e il progetto
Città Futura potrebbe rivelarsi impossibile.
Pianeta giovani: Quale futuro per chi decide di rimanere a vivere a
Piombino? Come fermare la fuga di “cervelli” che una volta terminata
l’università decidono di trasferirsi all’estero?
Un risanamento ambientale, una diversificazione produttiva che dia spazi a nuovi lavori qualificati, una città culturalmente vivace, sono le condizioni per consentire ai giovani di rimanere in città.
Fabbrica, turismo, inquinamento e posti di lavoro: Che fare?
C’è uno stretto legame tra queste questioni: una fabbrica meno inquinante è la condizione per poter pensare di sviluppare un turismo urbano di qualità compatibile con le caratteristiche del nostro territorio. Per me è comunque prioritario lo sviluppo del porto commerciale e passeggeri.
Stazione e biblioteca, due argomenti di interesse giovanile che hanno scaldato molto queste elezioni: quali sono le sue idee?
Per quanto riguarda la stazione ho già detto che siamo favorevoli alla sua valorizzazione nella posizione attuale. Lavoreremo per la realizzazione di una metropolitana di superficie al servizio della Val di Cornia.
Siamo favorevoli al trasferimento della biblioteca nei locali dell’ex Ipsia perché più idonei ad ospitare un centro culturale moderno.
Cosa direbbe ad un elettore indeciso per convincerlo a darle
il voto?
Il voto alla coalizione dei Verdi e di Rifondazione è importante perché il nostro programma è stato pensato per tutelare gli interessi dei Piombinesi e non dei soliti affaristi amici degli amici.
Se uno volesse saperne di più?
Se un elettore è interessato ad approfondire le nostre tematiche di sviluppo a Piombino può richiedere l’invio sulla sua casella di posta elettronica della nostra newsletter intitolata “Rif Report” richiedendola al seguente indirizzo: rifreport@tele2.it