FRANCARDI: CONCILIARE SVILUPPO E SOSTENIBILITA’
Luciano Francardi, Assessore all’ambiente del Comune di Piombino, invita i lettori a riflettere sull’importanza che l’Agenda 21, e la sostenibilità ambientale più in generale, hanno per un territorio come il nostro in cui la grande industria stenta a convivere con l’ambiente.
«L’Agenda 21 è stata definita nel 1992 nel corso della Conferenza Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro. E’ un documento programmatico, sottoscritto da 180 Governi, che indica le politiche, le strategie e le azioni da intraprendere nel 21° secolo in tutti i Paesi per avviarsi sulla strada di uno sviluppo sostenibile.
Leggi Tutto…
La definizione universalmente nota di sviluppo sostenibile risale al Rapporto della “Commissione Brundtland” del 1987: “L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro”. Essa implica, da un lato, che il benessere e le ricchezze raggiunti dalla società siano resi accessibili a tutte le fasce di popolazione che la compongono, dall’altro, che “ogni generazione si prenda cura della generazione successiva”, in maniera tale da non impoverire la ricchezza che questa avrà in dotazione.
Partendo da questo concetto di sviluppo sostenibile, l’Agenda 21 definita a Rio de Janeiro afferma il principio che i problemi connessi ad uno sviluppo globale non equilibrato possano trovare la loro soluzione su scala locale, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali in processi partecipativi.
L’Agenda 21 Locale si configura pertanto come un processo attraverso il quale gli Enti Locali operano in collaborazione con tutti i settori della comunità locale per definire piani di azione che perseguano la sostenibilità a livello locale, ossia il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo economico e la salvaguardia dell’ambiente.
E’ su queste basi che il Circondario della Val di Cornia durante il 2003 ha presentato un progetto che ha ottenuto dalla Regione Toscana il finanziamento per mettere in atto l’Agenda 21 nel nostro territorio.
La Valutazione di sostenibilità ambientale, per le ragioni esposte è sostanzialmente diversa dalla compatibilità: un qualsiasi innesto di nuova attività economica può essere compatibile ma non avere le caratteristiche di sostenibilità in quanto consuma risorse che nel futuro possono non essere più disponibili alle generazioni che seguiranno.
Dovrà essere cura dell’attuale governo del territorio, e per le responsabilità che mi competono anche mia, far conciliare uno sviluppo, che molti giovani aspettano per non dover più essere costretti ad emigrare per lavorare, con la sostenibilità ambientale.
E’ necessario ricondurre, la grossa industria ad essere sostenibile per questo territorio e nel contempo pensare a fonti alternative di lavoro che non solo non intacchino l’ambiente ma che siano sostenibili anche pensando al futuro di questa zona.
Far sì che nella nostra città si possano sviluppare diverse filiere occupazionali che vanno dalla piccola e media impresa artigiana al turismo, alla nautica e che tutto ciò sia integrato e riesca a convivere è l’impegno che dobbiamo portare avanti per dare un futuro alla nostra città.
In questi ultimi anni, anche pressati dalla crisi siderurgica, molto è stato fatto ma ancora non si è riusciti a risolvere il problema del rapporto della fabbrica con la città; la proprietà sino ad oggi poco ha fatto per migliorare questo rapporto; in questo momento ci sono segnali di un cambiamento di rotta, vediamo come riuscire a trovare la sintesi con un accordo complessivo che in maniera cogente arrivi a rendere le Acciaierie compatibili con il territorio.
Del resto questo è anche la nostra storia, nel bene e nel male, e riuscire a conciliare il nostro passato con un futuro che garantisca lavoro e buon vivere mi sembra una cosa necessaria.
Dobbiamo credere di riuscire, con la partecipazione di tutti, a costruire una città che si possa definire sostenibile».
Luciano Francardi
Assessore ambiente comune Piombino