CIRCONDARIO: ECCO LE NUOVE FUNZIONI ASSOCIATE
Con l’insediamento dell’Assemblea e la nomina del nuovo presidente del Circondario è ripresa a pieno ritmo l’attività dell’ente che sempre più è considerato come una importante novità nel panorama istituzionale toscano ed uno dei punti di forza dell’economia della Val di Cornia.
Il sindaco di San Vincenzo Biagi parla all’assemblea
Primo importante risultato per il presidente del Circondario e sindaco di Campiglia M.ma Silvia Velo. L’Assemblea del Circondario riunitasi per la prima volta dopo la cerimonia d’insediamento, avvenuta circa un mese fa, ha deliberato l’esercizio di una lunga serie di funzioni associate che vanno dallo sportello unico per le attività produttive (Suap) all’elaborazione e gestione dei piani urbanistici attuativi; dall’elaborazione e gestione del regolamento edilizio unico per tutti i Comuni all’elaborazione e gestione dei Piani regolatori e dei Piani strutturali; dall’ufficio unico per il Sit (sistema informativo territoriale) e la cartografia ad un unico modo di procedere per rilasciare la Valutazione d’impatto ambientale (Via).
Altre funzioni che il Circondario dovrà gestire per conto di tutti i Comuni della zona riguardano l’ufficio del vincolo idrogeologico, il catasto, l’ufficio unico del supporto giuridico alle gestioni associate, il catasto dei boschi percorsi dal fuoco. Inoltre ci sono altre due funzioni associate relative alla concessione dei contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la statistica.
Tutte queste nuove funzioni vanno ad aggiungersi alle deleghe che la Provincia ha rilasciato al Circondario in materia di agricoltura, ambiente, formazione professionale e politiche del lavoro con il Centro per l’impiego.
Nei prossimi mesi tutti i Comuni della Val di Cornia ed il Circondario dovranno lavorare insieme per dare nuovi servizi ai cittadini del comprensorio.
Le nuove competenze gestite dal Circondario per conto delle amministrazioni comunali, rappresentano quindi il primo importante risultato ottenuto da Silvia Velo a meno di un mese dalla sua elezione. Tra i primi atti del presidente del Circondario Silvia Velo c’è stata anche la distribuzione delle deleghe ai suoi colleghi sindaci, con l’obiettivo di gestire in maniera unitaria ma specifica tutti i vari settori di competenza.
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– Il Presidente Silvia Velo resta competente per le funzioni associate – che sono diventate 12 – per il personale, lo sviluppo economico e la cooperazione decentrata.
– Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi ha ottenuto la delega per l’urbanistica, l’innovazione tecnologica e l’ambiente.
– Il sindaco di San Vincenzo Michele Biagi si occuperà invece di lavoro e formazione professionale, mentre il sindaco di Sassetta Fausto Lorenzelli ha avuto la delega per la programmazione ed il bilancio.
– Il sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli sarà competente per la cultura e l’agricoltura.
Settori tutti importanti e che conosceranno, ognuno per le proprie specificità, un salto di qualità dei servizi da offrire ai cittadini. Per realizzare questo obiettivo è stato necessario affidare le deleghe, anche se le iniziative più importanti verranno prese a livello di giunta e di Assemblea, coinvolgendo collegialmente tutti i Comuni della Val di Cornia nelle loro forme istituzionalmente rappresentative.
Per capire il ruolo che avranno tutti i sindaci della zona è necessario approfondire le novità che, nei prossimi cinque anni, saranno realizzati nei vari settori dell’economia locale.
Il presidente Silvia Velo insieme alle altre cose è già al lavoro creare un “tavolo permanente di sviluppo” che coinvolgerà istituzioni e forze economiche e sociali. In contemporanea si procederà con l’elaborazione di un “Patto per lo Sviluppo qualificato della Val di Cornia” in linea con quello elaborato dalla Regione Toscana, al fine dell’ottenimento dei fondi comunitari. Si tratta di uno dei punti strategici del programma del presidente Velo perché la “Val di Cornia – dice – vuole contribuire sempre di più alla costruzione di un’economia competitiva basata sulla conoscenza e sull’innovazione per la realizzazione di maggiori e migliori lavori. Lavori che devono essere stabili, qualificati, tutelati, in un contesto di equità e sostenibilità ambientale”.
Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi dovrà seguire i lavori del Piano Strutturale unico per quanto riguarda l’urbanistica; per l’ambiente seguirà i lavori dell’Agenda 21 locale e del tavolo di concertazione per la crisi idrica, che tornerà a riunirsi a breve. Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica si cercherà di promuovere il consolidamento delle infrastrutture telematiche e dei servizi on-line, in modo da arrivare ad avere una rete intranet della Val di Cornia.
Al sindaco di San Vincenzo Michele Biagi, competente per il lavoro e la formazione, sarà affidato il compito di rafforzare il rapporto con il sistema produttivo attraverso strumenti di consultazione permanente. Per quanto riguarda invece la formazione professionale sarà necessario consolidare questa attività attraverso una sempre crescente concertazione con il mondo imprenditoriale da una parte e la scuola dall’altra.
Il sindaco di Sassetta Fausto Lorenzelli seguirà invece da vicino la programmazione delle varie attività del Circondario e curarà gli aspetti finanziari di un’ente istituzionale complesso, che racchiude in sé deleghe comunali e provinciali, con personale dipendente proveniente dalla Provincia e dai Comuni, ed a contratto.
Al sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli, competente per l’agricoltura e la cultura, spetterà il compito di seguire il lavoro per l’ottenimento dei marchi Dop o Igp per carciofo e spinaci e di lavorare per perseguire un altro obiettivo strategico: l’individuazione della Val di Cornia quale base di un distretto rurale.
Per la cultura invece si dovrà arrivare a redigere un Piano culturale di area incentrato sui temi dei centri storici, dei parchi, della cultura rurale e del mare e sull’intercultura.