GIULIANI: SPORT E GIOVANI «CENTRALI» PER PIOMBINO
Abbiamo intervistato l’assessore allo sport ed alle politiche giovanili Massimo Giuliani su molti temi che interessano i ragazzi/e della città: i tempi per la realizzazione del futuro Centro giovani, vecchi e nuovi impianti sportivi e mondiali di nuoto.
Con una novità: l’amministrazione piombinese sta lavorando su una cittadella dello sport a Fiorentina (magari servita direttamente dalla nuova strada di accesso per Salivoli ndr.).
Assessore Giuliani, ci sono novità in proposito al nuovo centro giovani che, dopo l’annuncio iniziale fatto dalla allora uscente assessore Polverini nel mese di luglio di quest’anno, è ancora tanto atteso dai giovani piombinesi?
Stiamo ultimando le fasi preparatorie del centro giovani. Il problema sul quale stiamo lavorando non riguarda la struttura principale dove sorgerà il nuovo centro, ma le strutture accessorie che andranno ristrutturate ed unificate prima del centro giovani. Queste andranno ad accogliere le associazioni di piombinesi che altrimenti si troverebbero senza dimora. Questo programma deve essere attuato entro l’inizio del prossimo anno.
Contemporaneamente andremo ad affrontare le tematiche della gestione dei locali, e della strutturazione dei vari servizi e attività del centro giovani. È stato confermato dal CIPE lo stanziamento dei fondi di 700.000 euro, che dovranno essere utilizzati a partire dal 2005.
Per quanto riguarda gli altri impianti? la piscina, il campo di calcio, eccetera?
sulla piscina comunale stiamo facendo delle valutazioni. C’è un progetto per una piscina più grande che assorba l’utenza di Piombino e del circondario, e che sia uno degli elementi portanti per il progetto di turismo sportivo che questa amministrazione sta portando avanti. Crediamo nel turismo sportivo e ci stiamo lavorando con i vari assessorati per far si che ci sia un flusso turistico legato alle potenzialità che il territorio offre a livello di ambiente e sport.
Stiamo valutando quindi l’idea di realizzare un impianto più grosso, con una vasca da 50 metri, che risolverebbe tutti i problemi del nuoto piombinese e sarebbe trainante del turismo sportivo.
Se questo progetto, che verrebbe realizzato in zone decentrate (tipo Fiorentina), avrà tempi di progettazione e realizzazione lunghi (per le problematiche burocratiche e urbanistiche), allora realizzeremo nel più breve tempo possibile la realizzazione del raddoppio della piscina attuale, con una vasca semplice da 25 metri copribile, accanto a quella attuale. Questa risolverebbe così alcuni problemi urgenti del nuoto piombinese.
Per il campo di calcio stiamo lavorando per trovare un ubicazione per il nuovo stadio (anche questo probabilmente alla Fiorentina o comunque zone decentrate), ma l’amministrazione non dimentica comunque la manutenzione del vecchio campo Magona, che sta ritornando in vita grazie alla nuova società dell’Atletico Piombino e le attività connesse, sia didattiche che agonistiche. Il campo Magona, grazie all’intervento comunale e all’apporto della nuova società sta rifiorendo pur con le sue evidenti carenze strutturali.
Anche se non sarà realizzata una vera e propria tribuna alternativa
stiamo comunque pensando alla realizzazione della copertura di una parte della gradinata attuale.
Si presuppone quindi una cittadella dello sport alla Fiorentina, con Piscina, Stadio ed altre attività connesse?
Diciamo che una città come Piombino non deve avere un unico polo sportivo, ma questa sarà un fiore all’occhiello per la città per gli sport di alto livello e che completerebbe i servizi di base già presenti nell’area cittadina. Siamo comunque ad un livello di valutazione, ma questa idea attiverebbe flussi di lavoro diretti e indiretti notevoli.
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Vuole dire qualcosa ai giovani di Piombino?
Voglio dirgli che è il momento di farsi sentire veramente. E’ il momento di ripensare alla funzione dei giovani in tutti gli ambiti della città, nelle scelte delle politiche, in particolare quelle giovanili e scendere sul campo per progettare attivamente insieme il futuro di Piombino.
Dal 27 novembre al 2 dicembre a Dubai ci saranno i mondiali del nuoto di fondo. Ci vuole parlare di questa esperienza che come CT della nazionale farà tra qualche giorno?
Il mio lavoro è quello di tecnico dello sport. Sono l’attuale commissario tecnico delle squadre nazionali di fondo della federazione italiana nuoto. Questo mio lavoro per brevi periodi mi porta via dalla mia città e dall’incarico di amministratore, che comunque spero di continuare ad onorare con le mie direttive quotidiane anche in mia assenza. Da quando ho intrapreso l’incarico di assessore ogni volta che parto da Piombino sento un vuoto più grande rispetto a prima, dovuto alla nuova responsabilità ed al fatto che Piombino è molto più presente nella mia vita, e spero veramente di assolvere bene all’incarico che mi è stato dato.
Dubai ospiterà i campionati del mondo di specialità. Speriamo che la nostra nazionale che si è allenata fino a questo momento a Messina, possa difendere con onore i colori della nostra nazione.
Siamo considerati tra le prime tre nazioni del mondo in questa disciplina, speriamo di confermare questi risultati. Questi mondiali però si svolgono in una zona abbastanza vicina all’Iraq, e questo ci da un po’ di apprensione anche se speriamo non accada nulla di negativo.
Quale è il ruolo che lei, come assessore, vuole svolgere in questa legislatura nella città?
Io voglio far capire che il fenomeno sportivo e quello giovanile sono due aspetti dei quali bisogna sempre tenere conto per amministrare modernamente la città. Il sindaco in questo è schierato in prima linea, avendo scelto un assessorato ad hoc per questi due importanti temi. Spero in questi anni di riuscire ad inserirli nella politica progettuale della città.
Sport e giovani sono due tematiche importantissime. Le politiche giovanili, ad esempio, dovrebbero entrare nel piano strutturale del Circondario, e questo è un obbiettivo da mantenere ed evidenziare.