SUVERETO: BUON AVVIO DELLA «SAGRA DEL CINGHIALE»
La “Sagra del Cinghiale ” di Suvereto è iniziata domenica 28 novembre col consueto bagno di folla che ha intasato le anguste vie del centro storico, e proseguirà, tra mostre, convegni, attrazioni e gastronomia, fino a mercoledì 8 dicenbre 2004.
Questo anno anche BazarEtrusco.it ha contribuito alla 37° edizione della Sagra di Suvereto, fornendo la fotografia del manifesto che rappresenta il Comune di Suvereto e molte foto contenute nel libretto del programma.
I prossimi appuntamenti della manifestazione suveretana sono lunedì 29 novembre alle 10 con la scrittura creativa per ragazzi al Chiostro San Francesco, e alle 21 con la consegna del premio “Il Tegolo”, mentre è stata anticipata a martedì 30 la serata dello sport con il dibattito “Siamo sportivi, giochiamo pulito, dallo sport al doping”, con relazioni di Alessandro Adami, Livio Mattanini, Guido Brusca e Gabriele Adami e la presenza di grandi piloti di rally come Nicola Caldani, Paolo Andreucci e Andrea Aghini.
Per la cronaca domenica mattina il sindaco Giampaolo Pioli, dopo aver sottolineato le motivazioni e le benefiche ricadute su Suvereto della manifestazione, insieme al presidente dell’Evs pro loco Luigi Pischler, ha tagliato il nastro tricolore alla presenza degli sbandieratori e della banda locali, accompagnando le autorità in visita alla sagra. Punti di ristoro affollati e migliaia di persone hanno sostato alla grande griglia sulla quale sono passate bistecche, polenta, rostinciana e salsicce di cinghiale, oppure hanno acquistato ghiotti souvenir al banco dei prodotti locali, con prosciutto, salsine preparate, formaggi ed altre ghiottonerie, mentre i panificatori e produttori di olio locali facevano fare assaggi nell’ambito della manifestazione nazionale “Pane e olio in frantoio”.
Molto visitato anche il Chiostro che ospitava alcuni tra i migliori vini doc locali e l’olio d’oliva appena franto, dove la banda cittadina ha fatto un suo concerto. Facendosi appena largo tra la gente anche la banda La Campagnola di Marlia ha allietato la giornata insieme ad altre attrazioni, mentre nella tradizionale “Giostra degli arcieri” prevaleva il terziere del Castello davanti a San Francesco e Borgo. In serata chiusura con la corale castagnetana.