SUVERETO: CONSIGLIO COMUNALE APERTO CON L’UNICEF
Mercoledì 1 dicembre, presso il Museo d’Arte Sacra San Giusto, alle 9.30, si terrà il Consiglio Comunale di Suvereto, aperto ai bambini delle scuole e dedicato alla «Pace, all’accoglienza, alla tolleranza».
Alla seduta, a cui sono invitati tutti i cittadini, parteciperanno non solo gli scolari e gli insegnanti, che interverranno, nelle forme più diverse (animazioni teatrali, riflessioni, poesie) sul tema della pace, ma anche il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Suvereto-Campiglia, prof. Ivo Gentili, e la dirigente del Centro Servizi Amministrativi di Livorno (il vecchio Provveditorato agli studi), Pof.ssa Battiato.
Il consiglio, come è ormai consuetudine durante la Sagra di Suvereto, vedrà come protagonista l’Unicef (interviiene la Sig.ra Paola Bachini, responsabile provinciale) e sancirà tra l’altro la nomina del nuovo sindaco Giampaolo Pioli a “Sindaco difensore ideale dei bambini”, titolo che l’Unicef assegna ai Sindaci che s’impegnano a tenere viva l’attenzione e a compiere atti a favore delle nuove generazioni.
Il sindaco annuncerà per l’occasione la costituzione di una consulta dei bambini, che potrà riunirsi periodicamente nella sede comunale e dire la sua in merito ai problemi e alle proposte che riguardano i più piccoli. Inoltre i membri del Consiglio devolveranno a favore di un progetto Unicef per i bambini il loro gettone di presenza della seduta.
La giornata continua nel pomeriggio, alle 15.00, sempre presso il Museo d’Arte Sacra, con una serie di testimonianze, intervallate da proiezioni di filomati e foto, sul tema: “Nessuno escluso pace, accoglienza, tolleranza”, a cui sono invitati, bambini, insegnanti, genitori, cittadini. Verrà presentato un filmato dell’Unicef sulla pace e la guerra, le foto di viaggio presso culture lontane e diverse di Riccardo del Fa, a cura dell’Associazione START, il Gioco dell’Oca della Pace, ideato dal Circolo Samrcanda e dalla scuola Elementare di Populonia.
Di particolare rilievo la testimonianza di Suor Grazia Micaelli, religiosa suveretana che opera da anni presso le popolazioni più diseredate della Bolivia. L’iniziativa s”inserisce nel programma della festa della Toscana, dedicato quest’anno proprio ai temi della pace e della tolleranza.