NOTIZIE BREVI DAL COMUNE DI PIOMBINO
ARRIVANO I FOLLETTI DI BABBO NATALE
Per divertire i più piccoli e regalare un sorriso ai grandi, arrivano a Piombino i buffi aiutanti di Babbo Natale: tre animatori dell’Associazione culturale «In Itinere», travestiti da folletti, gireranno nelle vie principali del centro per diffondere tra i passanti lo spirito natalizio.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Piombino – Assessorato alle Attività produttive, si svolgerà nei pomeriggi (ore 15-18 circa) dei giorni 22, 23 e 24 dicembre. Oltre all’animazione itinerante, saranno allestite anche due postazioni fisse, presso il Rivellino e davanti al Palazzo comunale, dove bambini e adulti potranno partecipare ai giochi organizzati dai folletti, ricevendo in premio regali e caramelle.
Gli animatori di «In itinere» torneranno ancora il 6 gennaio, per l’immancabile appuntamento con la Befana.
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RISCALDAMENTO DA OGGI SI PUÒ ACCENDERE GLI IMPIANTI PER PIÙ ORE
Considerate le condizioni climatiche e l’abbassamento della temperatura, tipico di queste giornate invernali, il Sindaco con propria Ordinanza ha autorizzato l’attivazione degli impianti di riscaldamento anche oltre le 10 ore giornaliere consentite.
Da oggi e fino al 10 gennaio, sul territorio comunale, è possibile infatti tenere accesi gli impianti di riscaldamento fino a 16 ore giornaliere, tra le ore 5 e le ore 23. Possono usufruire di questa facoltà singoli e condomini, in relazione alle diverse necessità.
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PIOMBINO ADOTTA UN OSPEDALE IN AFGHANISTAN
«Adotta un ospedale» è il progetto di Emergency, promosso anche dalla Regione Toscana, a cui la presidenza del consiglio comunale di Piombino ha aderito con un contributo di mille euro, utilizzando le risorse destinate ai doni natalizi per i consiglieri comunali.
La struttura «adottata» è il Centro di Maternità di Anabah in Afghanistan, aperto il 3 giugno 2003 a fianco di un centro chirurgico per affrontare uno dei problemi più gravi del paese: l’altissimo tasso di mortalità materna e neonatale, tra i più elevati nel mondo. Da giugno a dicembre 2003 il centro ha ricoverato 295 donne per parti o interventi ginecologici e ne ha visitate 1466 in ambulatorio.
Con questo contributo il comune concorre alle spese di mantenimento della struttura, che ammontano a circa 300 mila euro l’anno.