VAL DI CORNIA: APPUNTAMENTI DURANTE LE FESTE
Vediamo insieme tre appuntamenti che allieteranno le feste in Val di Cornia: si inizia con il Concerto di Capodanno a Campiglia, il «Feny Day» nell’Oasi WWF e la trasmissione di filmati d’epoca a Suvereto.
CONCERTO DI CAPODANNO AL CONCORDI
Al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima ci si prepara per una nuova e piacevole iniziativa: il concerto di capodanno, programmato per venerdì 1 gennaio alle ore 18.00 e, al termine del concerto un brindisi in compagnia. Un evento che non rientra nel cartellone invernale del teatro campigliese e che si propone come un’occasione di festa ad ingresso gratuito, con brindisi finale.
L’Associazione Orchestra Geminiani di Follonica, in collaborazione con Il Teatro dell’Aglio, propone nel pomeriggio del Primo dell’Anno un bellissimo Programma di Musica da Camera, nella suggestiva cornice del Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima perticolarmente indicato per questo tipo di formazione concertistica.
I Solisti dell’ Orchestra Geminiani presentano il Quartetto n° 4 di Ludwig van Beethoven in Do minore e il Quintetto per Clarinetto e Archi in Si minore di Johannes Brahms; la forza drammatica e la struggente malinconia di questi due brani accompagneranno il pubblico attraverso atmosfere irripetibili, per entrare nel nuovo anno in modo originale. Al termine tutti i presenti saranno invitati a brindare in compagnia dei Musicisti: Violino: Sarita Uranovski e Pierclaudio Fei, Viola: Julie Shepherd, Violoncello: Valeria Brunelli, Clarinetto: Stefano Bellante.
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«FENY DAY» NELLE OASI DEL WWF DI ORTI-BOTTAGONE
Domenica 2 gennaio si svolgerà il Feni Day, una giornata dedicata al censimento di uno degli uccelli più belli della nostra fauna, il Fenicottero. L’evento, organizzato da appassionati ornitologi, è aperto a tutti: basterà munirsi di abbigliamento comodo, cannocchiale o binocolo.
Gli esperti del WWF Toscana, del Centro Ornitologico toscano e di EBN Italia (una rete di esperti birdwatchers) svolgeranno, infatti, un vero e proprio censimento invernale dei fenicotteri che trascorrono l’inverno nelle paludi e nei laghi costieri della Maremma toscana e laziale, tra i più importanti areali di svernamento della specie presenti lungo le coste italiane.
Il Feni Day avverrà nelle Oasi WWF della provincia di Livorno e Grosseto, e lo scopo della iniziativa, è quello di «acquisire un dato numerico certo sulla consistenza dei Fenicotteri svernanti nella Maremma toscana, e di offrire un modo nuovo e diverso per trascorrere una domenica, apprezzando uno dei più belli e caratteristici uccelli delle nostre zone umide costiere», afferma Paolo Maria Politi, coordinatore del Feni Day 2005 e direttore delle Oasi WWF della Provincia di Livorno.
A ciascuna squadra di “birdwatchers” (gli appassionati osservatori di uccelli), che dovrà riferirsi al coordinatore di ciascuna area interessata dal censimento, verrà assegnato un preciso settore di rilevamento in cui effettuare i conteggi e registrare il numero dei fenicotteri osservati. Il tutto sarà condito da una sana competizione tra i partecipanti, che potranno aggiudicarsi dei premi in base al punteggio acquisito grazie alla lettura a distanza degli anelli colorati di cui talvolta i fenicotteri, come con altre specie di grandi dimensioni, vengono dotati.
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FILMATI D’EPOCA DELLA CAMPAGNA MAREMMANA
Riscoprire le tradizioni del passato è un modo per valorizzare il presente. E così ecco che l’amministrazione di Suvereto, per sabato 8 gennaio, organizza un’iniziativa dedicata alla campagna maremmana degli anni Cinquanta e Sessanta.
L’appuntamento è per le 16,30 al museo d’arte sacra: qui infatti verranno trasmessi alcuni filmati d’epoca, saranno assegnati i premi del concorso letterario degli alunni della scuola media locale dal titolo “I nonni raccontano gli anni’50 e’60”, e verranno lette alcune poesie di Benito Mastacchini. All’iniziativa partecipa Maria Adelaide Frabotta, direttrice della biblioteca del ministero degli Esteri.
L’obiettivo di questa manifestazione – che ha il patrocinio del Circondario e della Provincia – è quello di riscoprire la storia contemporanea di Suvereto. Una storia legata soprattutto alle sue tradizioni agrarie, anni prima del grande sviluppo dell’agricoltura che si è registrato a partire dagli anni Novanta, grazie ad un processo di riconversione economica che ha interessato tutta la Val di Cornia.
Fiore all’occhiello di questo evento è la mostra fotografica curata da Adolfo Bellatalla che si svolgerà dal 18 al 23 gennaio, al museo d’arte sacra, durante l’orario di apertura che va dalle 17 alle 19. Attraverso le immagini sarà possibile recuperare la memoria della storia recente di Suvereto e delle sue campagne, prima dell’arrivo delle grandi cantine e della nascita degli agriturismo.