CIRCONDARIO: SVILUPPO ECONOMICO COME OBIETTIVO 2005
Nella conferenza stampa di fine anno il Presidente del Circondario della Val di Cornia Silvia Velo ha illustrato alla stampa in quale direzione andrà il suo impegno come neopresidente del Circondario: i suoi obiettivi saranno concentrati sullo sviluppo economico della Val di Cornia attraverso la gestione e la valorizzazione del territorio, delle risorse ambientali ed umane.
Il Presidente del Circondario Silvia Velo (BazarEtrusco.it)
Le principali iniziative realizzate a livello di Circondario, nei vari settori sono state lo sviluppo economico, l’avvio del piano strutturale, la tutela dei prodotti tipici di qualità e la gestione delle funzioni associate. Unico neo, nonostante tutti questi successi la conferma, da parte del Presidente del Circondario Silvia Velo, della ventilata prorogata di un anno della sperimentazione di questo Ente (che sarebbe dovuta terminare il 31 dicembre di questo anno), che passa quindi al 31 dicembre 2005.
Innanzitutto è stato istituito il “tavolo di concertazione sullo sviluppo”, nato dalla volontà del presidente Silvia Velo di avere un nuovo strumento di programmazione economica in Val di Cornia. Ne fanno parte i sindaci della Val di Cornia, il cartello Impresafutura, la Cna, Confesercenti del Tirreno, Associazione degli Industriali della Provincia di Livorno, i sindacati, l’Api Toscana e Legambiente. Tra le prime proposte scaturite c’è quella di lavorare insieme a tutti gli atti di programmazione attivi in Val di Cornia, come i bilanci provvisori dei Comuni, il piano della formazione professionale, il Piano Strutturale e via di questo passo. In questi giorni si è al lavoro per predisporre un regolamento di funzionamento del tavolo e per l’individuazione di un programma di lavoro da mettere in atto fin dalle prossime settimane.
Ne sono responsabili il direttore del Circondario Mario Donato e l’assessore allo sviluppo locale del Comune di Piombino Matteo Tortolini. Dopo la pausa natalizia i lavori riprenderanno a partire dai primi giorni di gennaio.
Per quanto riguarda l’agricoltura, nei primi mesi del 2005 l’iter amministrativo per arrivare alla individuazione di marchi Igp (indicazione geografica protetta) o dop (di origine protetta) per due prodotti cardine dell’agricoltura della Val di Cornia: lo spinacio ed il carciofo arriverà sui tavoli della Regione per poi passare su quelli ministeriali ed approdare, successivamente, (se tutto andrà per il meglio) a Bruxelles nel corso dei prossimi anni. L’obiettivo è quello di poter dare il giusto riconoscimento a due prodotti agricoli d’eccellenza, in un momento in cui l’intero comparto sta conoscendo una rapida espansione.
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Piano strutturale – E’ entrato nel vivo l’avvio del piano strutturale, la grande sfida urbanistica che si concentra in un primo momento sui Comuni di Campiglia M.ma, Piombino e Suvereto. I sindaci hanno affidato all’architetto Vezio De Lucia l’incarico di consulente generale. Nelle settimane scorse sono inoltre stati affidati gli incarichi ad un pool di esperti che affiancheranno De Lucia, i responsabili del settore urbanistica dei Comuni e l’ufficio di piano, attivo presso il Circondario della Val di Cornia. L’adozione del piano strutturale è prevista per dicembre 2005.
E’ importante ricordare che gli obiettivi principali del piano strutturale sono essenzialmente la qualificazione industriale, il turismo integrato, la ruralità, i beni culturali e ambientali, il sistema portuale ed infrastrutturale, i servizi terziari urbani ed il sistema di piccole e medie imprese. Il nuovo strumento urbanistico dovrà poi tenere di conto anche delle criticità della nostra zona (risorsa idrica, subsidenza, erosione costiera, attività estrattive, rischio idraulico) al fine di riequilibrare il rapporto con le risorse e rispettare la “capacità di carico” del territorio.
Il Circondario si sta inoltre preparando a gestire nuove deleghe che gli vengono assegnate dai Comuni: accanto alle funzioni storiche relative al catasto, allo sportello unico per le attività produttive, all’urbanistica, al vincolo idrogeologico, alla valutazione di impatto ambientale ed alla statistica, si sono aggiunte di recente anche il catasto boschivo e dei pascoli situati a 50 metri dai boschi percorsi dal fuoco, la concessione dei contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’ufficio di supporto alle funzioni associate.
Importanti novità arriveranno nel corso del 2005 anche dal settore ambiente: tra breve sarà infatti presentato il primo “Rapporto sullo stato dell’ambiente” che costituisce uno dei risultati più importanti raggiunti dall’”Agenda 21 locale della Val di Cornia”. Sarà infatti tracciata una fotografia ambientale e socio-culturale del territorio. Ciò costituirà la base per una prossima programmazione amministrativa ed urbanistica dell’intera Val di Cornia.
Sempre su questo fronte, nel 2005, saranno intensificate le azioni per fronteggiare la crisi idrica e la subsidenza.
Nel corso del 2005 il Circondario ha intenzione di focalizzare la sua attenzione anche per quanto riguarda le iniziative pubbliche e la partecipazione a fiere e rassegne, come “New Tuscany”, e riprenderà il cammino del progetto della Val di Cornia Film Commission, in modo da promuovere il nostro territorio per vari set cinematografici, sulla scia dei film girati nel nostro comprensorio.
Inoltre si punterà a rafforzare la diffusione dell’esperienza del Circondario della Val di Cornia in altre rassegne e manifestazioni a livello locale, regionale e nazionale, il cui programma è al momento in fase di definizione.