PIOMBINO: I RISULTATI DEL REPORT SULL’AMBIENTE
Si è svolta venerdì 14 gennaio nella sala consiliare del comune di Piombino la conferenza sull’ambiente organizzata dal Comune per presentare il primo report sui dati ambientali. Presenti numerosissime persone, oltre agli esponenti di associazioni, partiti, sindacati, aziende, e un rappresentante del ministero dell’ambiente.
La conferenza sull’ambiente in Comune a Piombino (BazarEtrusco.it)
«Il Comune – ha ricordato l’assessore all’ambiente Luciano Francardi – ha voluto da quest’anno mettere in rete informativa vasta tutti i dati in proprio possesso per rendere partecipe la città e per avere a disposizione un “marker” che consenta di valutare lo stato di salute del territorio e di definire gli strumenti necessari al suo miglioramento».
Nella lunga introduzione l’assessore all’ambiente ha ripercorso la storia degli interventi in materia ambientale, affrontando la questione delle bonifiche, dei rifiuti industriali, del risparmio energetico. Per quanto riguarda la qualità dell’aria ha reso noti gli ultimi dati Ipa: la media annua al 31 dicembre 2004 è di 9,3 nanogrammi. «Dai dati disaggregati, però – ha continuato Francardi – abbiamo potuto rilevare che la media tra il 16 novembre (giorno dell’ultima ordinanza emanata dal Comune) e il 31 dicembre era al 3,6; siamo sulla strada giusta ma non intendiamo abbassare la guardia né fare sconti – ha ribadito Francardi – ma dobbiamo continuare fino al raggiungimento del valore obiettivo».
L’ingegner Fruttuoso, rappresentante della Lucchini siderurgica, ha presentato un cronoprogramma di interventi immediati per il miglioramento ambientale di cokeria e acciaieria.
Per Legambiente una delle questioni decisive in questo dibattito rimane quella dello sviluppo economico di Piombino e della mancanza di una politica industriale a livello nazionale. «Legambiente non è nemica dell’industria – ha detto Della Seta – Ma in Italia manca una politica industriale. In Europa compete meglio chi scommette sull’innovazione e sulla qualità ambientale. «Alla lunga ha sostenuto – potrebbe essere proprio il mercato a rendere del tutto sconvenienti attività industriali di base. A Piombino vedo un futuro per la siderurgia che investe sul miglioramento ambientale, con certificazioni Emas».
Le conclusioni del sindaco e dell’assessore Franci hanno ripreso gli argomenti discussi, sottolineando la necessità di alzare sempre più il livello delle prestazioni richieste alle aziende che operano sul territorio, per qualificare il livello della produzione e per considerare l’ambiente come un motore importante per lo sviluppo della città e dell’intero territorio della Val di Cornia.