PIOMBINO: ODG CONTRO RIFORMA URBANISTICA
Sarà discussa prossimamente alla Camera la proposta di riforma urbanistica, meglio conosciuta come Legge Lupi, già approvata dall’VIII Commissione Parlamentare, che ha suscitato molta preoccupazione a livello nazionale tra architetti come Vezio De Lucia e Alberto Magnaghi firmatari, insieme ad altri, di un appello. I contenuti del disegno di legge fanno temere infatti conseguenze negative sul governo del territorio. Il documento è stato inviato a tutti sindaci toscani chiedendo di aderire all’iniziativa.
Tre gli aspetti contenuti nella legge che destano particolare allarme nelle amministrazioni locali: la sostituzione degli strumenti della pianificazione pubblica, e cioè dei Piani Regolatori, Piani Strutturali e altro, con atti da contrattare e negoziare con i soggetti interessati, e cioè con la ristretta cerchia degli operatori economici, escludendo forme di partecipazione da parte dei cittadini.
Il secondo aspetto è la soppressione dell’obbligo di riservare determinate quantità di aree alle esigenze di verde, spazi collettivi (scuole, sanità, sport, cultura, ricreazione) e spazi di vita comuni per i cittadini, un obbligo ottenuto decenni fa grazie all’impegno massiccio delle associazioni culturali, dei sindacati, delle forze politiche sensibili a questi temi.
Infine, la tutela del paesaggio e dei beni culturali sono esclusi dagli impegni della pianificazione ordinaria delle città e del territorio.
Se la legge fosse approvata – spiega ancora Tortolini – i Parchi, ad esempio, sarebbero sottratti alla pianificazione comunale e si cancellerebbero i risultati di importanti conquiste per la vivibilità e per la tutela del territorio ottenute negli ultimi decenni. L’invio del documento a tutti i sindaci toscani e l’auspicata adesione di un numero elevato di amministrazioni servirà a dare forza a questa posizione di contrasto e a sensibilizzare anche le altre regioni.”.