LA PROVINCIA CONFERMA IL RUOLO DEL CIRCONDARIO
Conferenza stampa mercoledì 9 marzo tra Comuni della Val di Cornia e Provincia, dai toni decisamente ottimisti, con la Provincia di Livorno che conferma il ruolo del Circondario. Una decisione accolta con un sospiro di sollievo, soprattutto tra il personale a contratto che negli ultimi mesi non si sentiva affatto tranquillo per le sue sorti.
Al tavolo di confronto, oltre al presidente del Circondario Silvia Velo, c’erano i sindaci di Piombino Gianni Anselmi, di San Vincenzo Michele Biagi, di Suvereto Giampaolo Pioli, di Sassetta Fausto Lorenzelli. Per la giunta provinciale erano presenti il presidente Giorgio Kutufà, Monica Giuntini vicepresidente e gli assessori: Laura Bandini lavori pubblici, Simone Bartoli sviluppo economico, Fausto Bonsignori turismo, Marcello Canovaro attività produttive, Luciano Guerrieri alle politiche ambientali, Mario Lupi a difesa suolo e coste, Maurizio Scatena all’agricoltura e Francesco Scelza alla modernizzazione organizzativa.
Soddisfatta Silvia Velo che ora si augura «una maggiore apertura sul territorio». Il Circondario infatti si sente in grado di assorbire anche nuove funzioni dai Comuni. Tutti comunque aspettano che si sia insediato il nuovo consiglio regionale per un confronto anche con la Regione.
Il presidente della Provincia ha poi illustrato le difficoltà negli investimenti, da quando la legge Finanziaria ha posto un tetto alle spese: «Nel 2004 abbiamo una copertura di spesa per 60 milioni di euro, però la Finaziaria ci impone di non si spendere più del 10% rispetto alla media 2001-2003. Ma nel 2003 il giro era stato di 40 milioni».
Insomma questo tetto blocca parte dei lavori previsti dalla Provincia, e potrebbe, tanto per fare un esempio, far saltare anche il ripascimento della spiaggia di Baratti. I soldi inviati al Circondario però non entrerebbero nella copertura di spesa, e questo è un elemento in più che gioca a favore del suo futuro con la Provincia che passerebbe qualche incarico al suo ente di secondo livello.