VELO: PER IL CIRCONDARIO UN SALTO DI QUALITA’
Con l’arrivo del 31 dicembre 2005 terminerà il periodo di sperimentazione del Circondario della Val di Cornia che, dal primo gennaio 2006 sarà istituito ufficialmente, diventando a tutti gli effetti un ente istituzionale in grado di dialogare con la Provincia di Livorno e con l’Area Vasta Costiera, per tutte le questioni che riguardano lo sviluppo socio-economico dei cinque Comuni del comprensorio.
A partire dalle prossime settimane saranno istituiti dei tavoli tematici tra il Circondario e la Provincia per discutere dell’agricoltura, del Centro per l’Impiego e della formazione professionale, che sono alcune delle deleghe provinciali. In contemporanea la Provincia si è impegnata formalmente ad invitare il Circondario anche ad altri tavoli concertativi, quello sul lavoro e la formazione professionale (Commissione Tripartita) ed il tavolo di sviluppo rurale (“Tavolo verde”).
«La partecipazione a questi due tavoli di programmazione è il risultato più importante ottenuto nel primo incontro tra la giunta provinciale e quella del Circondario – sottolinea il presidente del Circondario Silvia Velo – la presenza del Circondario all’interno della Commissione Tripartita ci permetterà di partecipare alla programmazione complessiva delle attività del Centro dell’Impiego e della formazione professionale per riaffermare le esigenze di questo territorio soprattutto per quanto riguarda il lavoro. Lo stesso avverrà all’interno del “Tavolo Verde”, per programmare un ulteriore sviluppo del settore agricolo, all’interno della programmazione complessiva della Provincia di Livorno».
Non solo: per quanto riguarda lo sviluppo economico, il Circondario si prepara a redigere un documento unitario quale contributo al Pasl (Piano di azione di sviluppo locale) provinciale.
Per il Circondario si tratta di un bel salto di qualità, una promozione a pieni voti per il presidente Velo, che così commenta: «Una forte integrazione tra il Circondario e la Provincia di Livorno permetterà di riaffermare le progettualità locali sia a livello provinciale che a livello di Area Vasta Costiera. Come ieri ha detto il presidente della Provincia di Livorno Kutufà, il Circondario è visto come un interlocutore privilegiato per dialogare anche con altre aree limitrofe, come quella del Grossetano. Le prossime settimane saranno di grande lavoro per riaffermare l’esperienza della concertazione che in Val di Cornia ormai è tradizione da anni, in un’ottica più ampia e per aprire un dialogo con la Regione che ha istituito i due Circondari toscani».