22 MARZO GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Definita l’oro blu del XXI secolo, l’acqua è una ricchezza comune di tutti i popoli che vivono sulla terra. Secondo le Nazioni Unite, oggi oltre 1,2 miliardi di persone non hanno accesso ad acqua pulita. Nel 2025, afferma la Banca mondiale, 48 Paesi con una popolazione di quasi un miliardo e mezzo di persone si troveranno in condizioni di scarsità d’acqua. E nel 2035 questa cifra salirà a tre miliardi di persone”. Con la Giornata mondiale dell’acqua partirà il Decennio internazionale per l’azione «Acqua per la vita 2005-2015»
Il 22 marzo di ogni anno viene celebrata in tutto il mondo, su iniziativa dell’ONU, la Giornata Mondiale dell’Acqua. Un’occasione per riflettere sulla gestione sostenibile delle risorse idriche del pianeta e stimolare la cooperazione internazionale affinché il diritto all’acqua sia riconosciuto al maggior numero di persone possibile.
Secondo quanto emerge dal rapporto 2005 dell’Unicef su «La condizione dell’infanzia nel mondo», un pozzo a pompa manuale, poche bustine di disinfettante da usare in casa e l’abitudine di lavarsi le mani sarebbero misure sufficienti per migliorare le condizioni di vita di 400 milioni di bambini, circa un quinto della popolazione infantile mondiale, che sono privi della quantità di acqua potabile necessaria per vivere. Il 21% dei bambini dei paesi in via di sviluppo soffre di una grave carenza d’acqua e non ha fonti sicure di approvvigionamento idrico a meno di 15 minuti di cammino da casa. In ogni parte del mondo la scarsità di acqua pulita si accompagna ad alti tassi di mortalità infantile. Nell’Africa sub-sahariana un bambino su cinque non arriva a compiere 5 anni e il 43% dei bambini consuma acqua contaminata. «La nostra incapacità di fornire appena due secchi d’acqua al giorni ad ogni bambino – ha commentato il direttore generale dell’Unicef Carol Bellamy – è un affronto per la coscienza umana».