PIOMBINO: TECNICI DEL MINISTERO IN LUCCHINI PER LA VAS
Come annunciato dopo l’ultimo viaggio a Roma del Sindaco Anselmi, mercoledì 30 marzo una task force tecnica del Ministero dell’Ambiente sarà a Piombino per prendere visione del territorio e iniziare la procedura per la Valutazione ambientale strategica (VAS).
Una ventina di tecnici del Ministero, insieme a funzionari della Provincia e della Regione, saranno accompagnati durante la mattina all’interno dello stabilimento dai dirigenti Lucchini, insieme al Sindaco Anselmi e alla giunta.
Durante il pomeriggio è prevista invece una visita al territorio, in particolare ai luoghi più critici dal punto di vista ambientale come il Cotone, il porto, la parte costiera vicina allo stabilimento e altri.
Si tratta quindi di un primo sopralluogo propedeutico al lavoro di elaborazione scientifica che sarà effettuato direttamente dai tecnici del ministero e che risulta essere fondamentale per decidere i futuri assetti degli impianti e le scelte da assumere per il miglioramento ambientale.
Una volta realizzata, la Vas ministeriale, che è la prima esperienza di Vas in Italia e che anticipa le norme europee, dovrà poi saldarsi a quella che verrà elaborata nell’ambito del Piano Strutturale.
Parallelamente a questo percorso, di carattere prettamente tecnico-scientifico, sta procedendo anche l’iter più politico di definizione del protocollo d’intesa, che vede coinvolti Ministero, Regione, Provincia, Circondario, Comune, Autorità Portuale, gruppo Lucchini e Lucchini spa.
La Regione Toscana, infatti, con una deliberazione di giunta del 21 marzo, ha approvato il testo conclusivo del documento, già rivisto da Ministero e Comune.
Il protocollo fissa un programma di azioni precise, con l’indicazione delle scadenze e delle risorse relative alle questioni più importanti, tra cui la rilocalizzazione del “cantiere Siderco” e dei carbonili, la demolizione dell’impianto “agglomerato”, il miglioramento delle condizioni ambientali del Cotone e Poggetto, l’adeguamento del sistema di trasporto ferroviario interno al complesso industriale, il progetto di sviluppo portuale e nautico-diportistico presso la foce del Cornia, lo sviluppo del porto commerciale compreso l’adeguamento delle infrastrutture viarie per l’accesso al porto e il raccordo con la mobilità locale. E’ imminente quindi la firma ufficiale del protocollo d’intesa, che sarà resa nota ormai dopo la pausa pasquale.