I RISULTATI DELLE REGIONALI 2005 IN VAL DI CORNIA
Vediamo insieme i risultati delle ultime consultazioni elettorali per le regionali in Val di Cornia. La coalizione dell’Ulivo è cresciuta in Val di Cornia rispetto alle Regionali del 2000, ma soprattutto lo ha fatto in rapporto con le Europee che si sono svolte l’anno scorso. E premiati, probabilmente dalla scelta di presentarsi affiancati nella lista di Toscana Democratica guidata dal presidente Martini, anche Verdi e Comunisti Italiani.
– A Piombino Uniti nell’Ulivo ha ottenuto il 59,12% contro il 57,64% che ottennero insieme nel 2000 Ds, Popolari e Sdi. Ma balza soprattutto agli occhi il risultato dell’Ulivo sulle Europee del 2004. Un quasi 6,31% in più. Con tutti i partiti che hanno appoggiato Martini che avanzano, ad eccezione dell’Italia dei Valori. I Verdi ottengono 643 voti e il 3,47% (1,21 in più), I Comunisti italiani il 3,53% (lo 0,56 in più) con 655 voti che probabilmente, se si fosse trattato di Comunali, gli avrebbero consentito avere il consigliere mancato l’anno scorso. In queste elezioni ha votato il 72,73% contro l’80,28% delle Europee e il 76,09% delle Regionali 2000. Un partito in crescita, dunque, quello degli astenzionisti.
La forza raggiunta dai partiti dell’Ulivo (67,57%) è infatti inferiore a quella raccolta da Martini (66,38%), mentre il candidato residente di Rifondazione Comunista, Luca Ciabatti, ha raccolto almeno uno 0,50% in più del suo partito (7,26%) che lo sosteneva.
Forza Italia, che nelle Regionali del 2000 aveva ottenuto il 17,91% è costretta ad arretrare al 13,34% e anche Alleanza nazionale passa dall’8,49% al 7,26. Ad Antichi, candidato alla presidenza per il centrodestra, va leggermente meglio, visto che da Piombino porta a casa l’1% in più dei partiti che lo appoggiavano.
– A Campiglia l’Ulivo ottiene il 55,09%. Ds, Sdi e Popolari ottennero insieme il 51,91% nelle precedenti Regionali. A sinistra va bene ai Comunisti italiani che ottengono il 4,68% contro il 3,48% di cinque anni fa. Ma anche Rifondazione si fa sotto passando dal 5,8% al 7,69%, anche se il risultato è inferiore all’apice raggiunto alle Europee (9,20%). Forza Italia passa dal 16,03% delle precedenti Regionali al 14,81%. Alleanza nazionale scende dal 14,56% al 10,73 e l’Udc dimezza la percentuale che prima avevano ottenuto assommato Ccd e Cdu.
– A San Vincenzo l’Ulivo conquista 2.110 voti e il 56,18% contro il 54,23% ottenuto cinque anni fa da Ds, Popolari e Sdi. Complessivamente i tre partiti del centrodestra si attestano sul 27,66%: il 17,94% va a Forza Italia, l’8,60% ad Alleanza nazionale, l’1,12% all’Udc. A sinistra guadagna Rifondazione che passa dal 4,70% al 6,34%.
– A Suvereto l’Ulivo incassa il 56,87% contro il 48,83 ottenuto nelle Europee e il 54,16% che aveva nel 2000. Solida a sinistra si conferma la presenza di Rifondazione con il 13,62% (secondo partito) che aumenta rispetto alle Regionali ma non raggiunge il successo delle Europee (17,35). A centro destra a Suvereto resta poco: Forza Italia con il 10,01%, Alleanza nazionale con il 9,8% che rosicchia qualcosa agli alleati.
– A Sassetta abbiamo invece la percentuale più bassa raggiunta dall’Ulivo in Val di Cornia con il 43,78% e quella più alta dei partiti di estrema sinistra, con Rifondazione che ha ottenuto il 16,31%, con un balzo al 2000 dell’11,61%, e i Comunisti italiani con il 6,61%. Nel 2000 Ds, Popolari e Sdi avevano insieme il 53,12%.