APPROVATO IL BILANCIO DEL CIRCONDARIO VAL DI CORNIA
L’Assemblea del Circondario della Val di Cornia, composta dai sindaci della zona e da tre consiglieri in rappresentanza di ogni Comune, ha approvato a maggioranza il Bilancio 2005 (contrari i consiglieri Galli, Nannelli e Rafanelli, astenuto il consigliere di Sassetta Nardelli). Tra le azioni finanziate con il bilancio di quest’anno ci sono il Piano Strutturale, i corsi di formazione professionale e le 13 funzioni associate: catasto dei boschi, catasto urbano, valutazione d’impatto ambientale (Via), sistema informatico territoriale (Sit), urbanistica, sportello unico per le attività produttive, statistica ed altre ancora permetteranno di offrire nuovi servizi ai cittadini. Tanti settori di attività che vediamo nel dettaglio per un ente istituzionale che ha il compito di governare attivamente lo sviluppo economico e sociale della Val di Cornia e che il ritardo nell’approvazione del bilancio, dovuto al ritardo di presentazione di quello provinciale, aveva messo in difficoltà al punto di vedere sospendere per mancanza di fondi anche alcuni sportelli.
Dal punto di vista delle varie funzioni associate sono attivi l’ufficio statistica unico, che ha già prodotto un opuscolo specifico sull’agricoltura in Val di Cornia attingendo i dati dall’ultimo censimento, e l’ufficio del vincolo idrogeologico che al momento ha evaso tutte le pratiche ereditate dalla Provincia di Livorno. Per quanto riguarda l’urbanistica, i tecnici comunali stanno lavorando ad un regolamento edilizio unico da approvare nei prossimi mesi; inoltre sta partendo l’ufficio Sit e cartografia. Attualmente si lavora anche per l’individuazione di criteri per la nascita dei piani d’iniziativa pubblica Pip (piani per gli insediamenti produttivi) e Peep (piani di edilizia economica e popolare).
Anche l’ufficio di Valutazione d’impatto ambientale sta portando avanti le prime pratiche, mentre per quanto riguarda il Suap (sportello unico per le attività produttive) si stanno definendo i dettagli operativi del funzionamento dell’ufficio che avrà sede unica al Circondario – come tutti gli altri uffici – con l’apertura dei punti di “front-office” nei vari Comuni. Al momento si stanno preparando un regolamento unico di funzionamento e scegliendo il software informatico da utilizzare. A questo proposito le ultime indicazioni vanno nella direzione di adottare il programma Aida, che fa capo al Comune di Livorno, e fa parte di un progetto regionale di e-government.
In campo ambientale il Circondario continuerà a lavorare nei settori della subsidenza, della crisi idrica (nel mese di maggio si riunirà il tavolo di concertazione), dell’Agenda 21 locale. Per quanto riguarda le aree protette si cercherà di arrivare all’istituzione di una sorta di “ente parco” per la gestione del parco interprovinciale di Montioni. Prima di approdare a questo risultato andranno però concordate tutta una serie di competenze che dovranno essere condivise non solo dal Circondario e dai Comuni della Val di Cornia, ma dalle Province di Livorno e Grosseto, dalla Comunità delle Colline metallifere e dalle “Bandite di Scarlino”.
Impegno trasversali del Circondario riguarderanno inoltre lo sviluppo economico, le nuove tecnologie, sia sul piano delle infrastrutture telematiche che su quello dei servizi on-line, la formazione professionale, la cooperazione decentrata, la cultura e tutta una serie di attività legate al settore turistico ed alla promozione dei prodotti di qualità.