INCONTRO MARTINI, ANSELMI, DOLLE’ SUL FUTURO MAGONA
Incontro al vertice fra il presidente della Regione Claudio Martini e il presidente del gruppo Arcelor Guy Dollè. Scenari positivi per il gruppo francese. Chiara volontà di investire su Piombino e in Italia. Erano presenti alla giornata anche il sindaco di Piombino Gianni Anselmi, l’amministratore delegato Magona Cesare Ricceri, il presidente della Provincia Giorgio Kutufà e il consigliere regionale Andrea Manciulli.
«E’ stato un grave incidente, ma non è certo la morte di Magona». Ha esordito così il governatore della Toscana Claudio Martini dopo aver incontrato il presidente Dollè ed aver visitato il reparto andato a fuoco. «La situazione è fortunatamente meno grave rispetto a quanto era stato ipotizzato subito dopo l’incendio. Uno stop ci sarà, ma certo meno lungo del previsto. Non abbiamo discusso con l’azienda delle date, ma è stato chiaro che molte misure sono state già prese, e la solidarietà all’interno del gruppo Arcelor, nei confronti di Magona, è scattata da subito. Ci sarà lo sforzo massimo per far ripartire velocemente l’azienda piombinese – ha evidenziato Martini – Arcelor ha poi espresso la volontà di effettuare nuovi investimenti. È chiaro quindi che ci saranno nuovi impegni per consilidare la presenza del gruppo francese qui a Piombino e in Italia. È stata chiara la volontà del presidente Dollè di rafforzare Arcelor in Italia questo all’interno di un progetto del gruppo, già leader in Europea; abbiamo riscontrato la volontà che Arcelor ha di diventare sempre più importante a livello internazionale».
La Magona ha poi espresso un forte ringraziamento per l’impegno di questi giorni, al comune di Piombino, alla provincia di Livorno e alla Regione Toscana.
«Nell’occasione – ha concluso il presidente Martini – abbiamo parlato anche di stringere ancora di più i rapporti per realizzare il potenziamento del porto, per migliorare i collegamenti infrastrutturali, ferroviari e stradali. Un fattore importante anche per lo sviluppo dell’azienda piombinese. Posso dire che la nostra conversazione è stata improntata su un realistico ottimismo. Non c’è stata nessuna parola nel segno di un disimpegno da parte del gruppo francese Arcelor».
Il sindaco Gianni Anselmi ha dichiarato anche di aver affrontato con i vertici Magona la questione internazionale, i problemi legati al mercato. «Dobbiamo fare i conti con queste oscillazioni, non si ha a che fare con dinamiche che hanno la stessa consistenza per molto tempo. Però per quest’anno Dollè, a livello generale, prevede una crescita del 4 per cento, si giudica ottimista. Su Piombino abbiamo notato un forte istinto di reazione, e questo ci rende orgogliosi. Siamo lieti poi che il presidente Dollè abbia parlato anche di consolidamento, sono state parole rassicuranti. Abbiamo affrontato anche la questione della logistica, è un segnale ulteriore di come dobbiamo impegnarci. Ci dobbiamo spendere se vogliamo che questo territorio sia spendibile per questi grandi gruppi in un piano di forte ambientalizzazione».