SAN VINCENZO: NUOVA VITA PER IL PODERE TUSCANIA
Il Podere Tuscania, dopo il Crack Parmalat riapre i battenti nel segno della società piombinese “Terranostra snc” di Paolo Camelli & soci. La struttura con ristorante, dodici camere, bar e gelateria, nel Parco costiero di Rimigliano è un edificio immerso nel verde, con il fascino delle architetture rurali del Novecento, che si caratterizza per la totale accessibilità ai disabili, ma anche agli anziani, ai bambini e a quei soggetti che in viaggio possono aver bisogno di maggiori attenzioni.
«Podere Tuscania sarà aperto tutto l’anno – afferma Paolo Camelli, amministratore di Terranostra Snc – e stiamo promuovendo la struttura anche in circuiti turistici non tradizionali e presteremo particolare attenzione a chi fatica a trovare servizi dedicati, di accoglienza e di ristorazione, qualificandoci nell’offerta essendo la struttura completamente accessibile anche ai diversamente abili. Il ristorante, in particolare, si segnala per il menù dedicato a chi è affetto da celiachia, ma anche per la carta ispirata alle tradizioni gastronomiche locali».
«Podere Tuscania è un patrimonio della collettività e come tale vogliamo renderlo fruibile a tutti. – spiega Camelli – In collaborazione con la cooperativa Idearte di Piombino stiamo, infatti, creando un cartellone di appuntamenti, tra musica, teatro e cinema».
«Esprimiamo il nostro augurio di buon lavoro a Terranostra – afferma Massimo Zucconi, presidente Parchi Val di Cornia – società locale che, con procedure di evidenza pubblica, ha assunto l’impegno di gestire e valorizzare Podere Tuscania. Come per tutte le strutture di servizio presenti nei parchi della Val di Cornia, la società Parchi fornirà il proprio sostegno per la promozione e la creazione di pacchetti turistici integrati che, nello specifico, dovranno orientarsi anche verso il turismo dei diversamente abili. Inoltre, ringraziamo il Comune di San Vincenzo che, con l’acquisizione dell’immobile, oggi Podere Tuscania, e il sostegno finanziario per il suo recupero, ha permesso di realizzare una qualificata struttura di accoglienza e di servizio. Per quanto riguarda la gestione del parco di Rimigliano, intensificheremo i controlli perchè alcuni fenomeni anomali all’interno dell’area finiscano, e questo torni alla libera fruizione di tutti».