MAGONA: IMPIANTI PRONTI, MA FERMO A GIUGNO
Vediamo quali sono le novità dallo stabilimento Magona ad un mese dall’incendio che ha parzialmente distrutto il laminatoio.
A distanza di un mese dall’incendio, che distrusse le apparecchiature del laminatoio, i lavori di ripristino sono terminati e anche la parte elettrica ha recuperato il ritardo dovuto alla stesura dei cavi. Questa settimana sono in fase di attuazione le prove in tensione dei singoli azionamenti che proseguiranno per tutta la settimana. Sono 150 le persone che , in questo momento particolare, lavorano al laminatoio nell’arco della giornata, e tutte rispettando il nostro primo obiettivo: non avere alcun infortunio durante la delicata fase di ripristino del laminatoio. In questo periodo di prove l’attenzione in termini di sicurezza sarà posta ai massimi livelli perché il momento è veramente complesso.
Intanto il crudo di laminazione programmato in arrivo dagli altri siti del gruppo Arcelor ,Sagunto e Aviles, continua ad arrivare regolarmente per poter alimentare le due linee di zincature.
La produzione continua dalla rimessa in marcia del 5 maggio della zincatura 4, la zincatura 2 e la verniciatura 1dal 9 maggio, la verniciatura 2 dal 16, rispettando il planning di produzione previsto.
La situazione del mercato interno rimane stazionaria e così ad oggi rimane confermata una settimana di fermo dell’attività produttiva nel mese di giugno che coinvolgerà tutti i dipendenti dell’Azienda.