UNA «FABBRICA DI IDEE» NEL NUOVO FILM DI ORLANDINI
Venerdì 27 maggio in Piazza Verdi a Piombino presentazione pubblica del Film «Fabbrica», le cui riprese inizieranno a partire dal 30 maggio 2005, pellicola che avrà come soggetto principale il tema del lavoro e delle sue implicazioni sociali, in relazione a una famiglia di operai dove il padre resta disoccupato.
Alla conferenza stampa condotta dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina erano presenti il regista Simone Orlandini, l’Assessore alla cultura Dell’Omodarme e alcuni dei protagonisti di questa pellicola, ma non Lina Sastri impedita da altri impegni.
«Dopo aver visitato la città e il territorio – ha commentato l’assessore alla cultura Dell’Omodarme – il regista ha deciso di filmare una buona parte delle scene in centro e nell’area archeologica di Baratti, per ragioni estetiche ed esigenze fotografiche. Una scelta che sicuramente contribuisce alla valorizzazione della nostra zona».
Il regista Orlandini invece ha voluto presentare i protagonisti tra i quali spicca il piombinese Pino Bertelli, ha voluto illustrare le caratteristiche della pellicola, spiegando che non si tratta di un documentario ma di pura finction e che si tratta di un film drammatico.
Alla domanda se a dieci anni da “La Bella vita” di Virzi, non si ritenesse un po’ responsabile nei confronti della città della quale viene presentato solo il lato “Fabbrica”, il regista ha fatto capire al pubblico presente che «la location è solo una “scusa” per raccontare la storia del film, che sarebbe potuto essere girato in una qualsiasi altra città, visto che in definitiva parla di un uomo che è stato licenziato e che la fabbrica in realtà si vede in solo due minuti di film».
«Mentre – prosegue Orlandini – per il titolo “Fabbrica”, o meglio “Factory” visto che la pellicola farà parte di una trilogia che sarà distribuita anche in Canada, la parola fabbrica è intesa non come industria ma come “fabbrica di idee”, contenitore di varie realtà della vita».