MATTEOLI A PIOMBINO INAUGURA NUOVA BANCHINA
Lunedì 18 luglio il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio l’On. Altero Matteoli ha inaugurato presso il porto di Piombino la banchina denominata “marinai d’Italia”. Alla cerimonia oltre al presidente dell’autorità portuale Luciano Guerrieri, erano presenti l’assessore regionale al territorio e alle infrastrutture Riccardo Conti, il presidente della provincia di Livorno Giorgio Kutufà e il sindaco del comune di Piombino Gianni Anselmi. Tra gli ospiti anche il nostro vescovo Santucci che alla conclusione della cerimonia ha benedetto la targa commemorativa della banchina che è stata inaugurata alla presenza del presidente ANMI di Piombino.
La banchina costata circa € 2.500.000 costituisce il primo concreto passo in avanti per per lo sviluppo del traffico merci del porto e per la separazione del traffico commerciale da quello passeggeri: le navi che dovevano caricare o scaricare in una banchina che nel periodo estivo viene utilizzata dalle navi traghetto, oggi possono attraccare a questa nuova struttura che si trova nella zona commerciale. E’ lunga 125 m, e con un fondale di 9 m ottenuto a seguito di escavazioni di circa 100.000 m³.
A livello politico invece la notizia più importante è stata la presenza di Paola Mancuso, vicesindaco di Rio Marina, presentata a tutti quelli che contano come nuova segretaria dell’Autorità portuale, al posto di Stelio Montomoli che a fine mese lascerà l’incarico.
Un’altra notizia la ha offerta il sindaco Anselmi, che parlando della nautica da diporto, ha ben precisato che in valutazione non c’è solo il porto turistico sul Cornia, ma anche quello sul lato esterno della radice della diga. Un progetto di cui finora gli amministratori non avevano gradito parlare, ma che è stato presentato da una società collegata all’imprenditore venturinese Maurizio Berrighi.
Infine il ministro Matteoli che, sollecitato dall’assessore regionale ai trasporti Conti, ha detto che la patata bollente dell’autostrada Livorno-Civitavecchia è ora finita nei suoi uffici. «Ho intenzione di assumere le responsabilità di una decisione – ha affermato – consapevole che non è possibile realizzare una strada di questo tipo se non si trova un accordo con l’autorità regionale competente».
Significativi anche i riferimenti che sia il presidente dell’Autorità portuale Guerrieri che il sindaco Anselmi hanno fatto sul prolungamento della 398. Si sta lavorando – si è capito – per risolvere celermente l’impasse giudiziaria e si punterà «a un tracciato fattibile, che non presenti complessi problemi di bonifica, in tempi non biblici».
Lo stesso ministro Matteoli, parlando risanamento dell’area industriale e del porto ha detto chiaramente: «I russi hanno comprato uno stabilimento che ha problemi, ha bisogno di bonifiche che non si può pensare che siano fatte solo dalla parte pubblica. Devono fare la loro».
L’inaugurazione è stata ovviamente l’occasione di una festa per il porto. Presenti autorità civili, militari e anche il vescovo Giavanni Santucci. Il posto d’onore è stato riservato ai marinai in congedo, a cui la banchina è stata dedicata, arrivati da diversi luoghi della Toscana per assistere a questo importante evento.