VAL DI CORNIA: PARTE «L’UNIONE» NON SOLO A PAROLE
Gli aderenti all’”appello dei 25” ribadiscono la necessità di concepire l’assemblea dell’Unione, indetta per il 5 agosto prossimo, come il luogo privilegiato ove discutere il programma sulla base delle linee guida nazionali dell’Unione.
C’è attesa positiva per l’assemblea aperta convocata dai partiti dell’Unione per la sera del 5 agosto.
A questo proposito si è svolta presso la sede del Quartiere Città vecchia la prima riunione degli aderenti al cosiddetto “appello dei 25”, con la presenza di un buon numero di coloro – sono oltre 100 – che da tutta la Val di Cornia hanno sottoscritto il documento che chiede ai partiti del centro-sinistra di costruire l’Unione dal basso, con spirito di unità, apertura alla società e partecipazione.
La discussione ha evidenziato l’importanza di continuare a svolgere un ruolo di sollecitazione verso il processo di costruzione dell’Unione, insistendo sulla necessità di partire dai problemi del territorio per aprire un confronto largo e partecipato sul programma. È stata valutata positivamente la scelta dei partiti del centro-sinistra di indire una assemblea pubblica per costituire l’Unione (prevista per il 5 agosto) e si è stabilito di rappresentare in tale sede le ragioni dell’appello, ribadendo la necessità di concepire l’assemblea dell’Unione come il luogo privilegiato ove discutere di economia, ambiente, società e democrazia, ispirandosi alle linee guida nazionali dell’Unione, cercando così di rivitalizzare il tessuto democratico, con la partecipazione e la trasparenza come base dell’agire politico a tutti i livelli.
Tra le molte adesioni, l’appello degli unionisti ha registrato anche quelle del vicepresidente della Camera Fabio Mussi, di Legambiente, di alcuni amministratori comunali e provinciali, della CGIL e di vari esponenti di associazioni e imprese locali, oltre a numerosi singoli cittadini che – come è stato detto nella riunione – avvertono un nuovo bisogno di tornare alla politica vera per contribuire al progetto dell’Unione nella speranza che questo possa risollevare le sorti dell’Italia in declino.
Intanto, sempre per iniziativa dei promotori, è nato il sito internet www.unionevaldicornia.it, che è a disposizione di tutti coloro che sono interessati a portare avanti e sostenere il progetto dell’Unione; da esso è possibile leggere e scaricare il testo dell’appello, aderire e vedere l’elenco delle adesioni, trovare informazioni, con un apposito blog per dare a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione.