PIOMBINO: IL DIFENSORE CIVICO, RISORSA PER IL CITTADINO
Il dott. Armando Nocchi ha assunto la funzione di difensore civico della città di Piombino il 16 giugno scorso, sostituendo Luigi Menicagli. Lo abbiamo intervistato dopo un paio di mesi di lavoro con questo incarico, soprattutto per capire le funzioni di questa figura, importata dai paesi del Nord Europa e adottata in Italia, per la prima volta, proprio dal Comune di Piombino.
Può spiegarci chi è il difensore civico?
Il difensore civico è un’istituzione a disposizione del cittadino per la sua difesa nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Che poteri ha contro la pubblica amministrazione?
Innanzi tutto non è contro la pubblica amministrazione, anzi, il difensore civico contribuisce ad instaurare un rapporto migliore fra cittadino e pubblica amministrazione. Non ha grandi poteri legislativi, ma deve essere così perché svolge principalmente il compito di mediatore con la pubblica amministrazione e con il potere politico. Il compito dell’amministratore o del politico non è quello di fare i dispetti al cittadino, per cui si trova sempre la via migliore per instaurare un rapporto di piena collaborazione. Nessuno ci tiene a svolgere il proprio lavoro nel peggior modo possibile.
In questi pochi mesi di reggenza che idea si è fatta della funzionalità dell’ufficio?
L’ufficio funziona bene. L’unico problema, comune a tutti i difensori civici, è quello della poca conoscenza da parte del pubblico di questa istituzione. Occorre pubblicizzare di più le funzioni del difensore civico e i vantaggi che il cittadino può trarne.
In che modo deve essere pubblicizzato?
Come dicevo, devono essere pubblicizzate le funzioni non la figura del difensore civico che, non essendo un politico, non deve propagandare la sua immagine. In una cittadina come Piombino il compito è più semplificato, oltre che con la stampa locale occorre parlare con la gente, in modo semplice e comprensibile. Una volta compresi la funzione e i vantaggi ci pensa il “passaparola”.
Lei intende candidarsi per le prossime elezioni del 27 marzo?
Se non avessi avuto l’occasione di questa reggenza non mi sarei sicuramente candidato. Dopo aver provato ho trovato interesse per questa funzione anche perché ho trovato una grande collaborazione da parte di tutte le componenti comunali. Ho, quindi, deciso di candidarmi.