PIOMBINO: AL VIA LE RIPRESE DEL NAPOLEONE DI VIRZÌ
Un Napoleone
vanesio, in pantofole, grasso e che si tinge i capelli relegato
all’isola d’Elba, un giovane isolano giacobino animato dalla
volontà di far cadere la testa al dittatore e, infine, una
Monica Bellucci nel ruolo di una baronessa tardona innamorata
non troppo corrisposta del ragazzo. Questo lo scenario di ‘N’ il
nuovo film di Paolo Virzì di cui iniziano le riprese lunedì, gran parte delle quali saranno girate a Piombino e in Val di Cornia, e che lui stesso definisce “un ritratto irriverente
dell’Imperatore”. Così irriverente che Daniel Auteuil che interpreta Napoleone
“é molto divertito di calarsi nei panni di questo personaggio
storico, di fare qualcosa che in Francia probabilmente non gli
sarebbe permesso. La considera insomma spiega Virzì una
bella biricchinata”.
Il set di N di Paolo Virzì a Piombino.
Tratto “molto liberamente” dal romanzo omonimo di Ernesto
Ferrero (Einaudi, Premio Strega 2000) e sceneggiato da Furio
Scarpelli (“é stata la sua rilettura del testo a
conquistarmi”) insieme a Francesco Bruni e lo stesso regista,
il film racconta dell’arrivo nel 1814 dell’Imperatore in esilio
all’isola d’Elba. Qui trova una provinciale comunità italica
che si sente come onorata dalla presenza di questo personaggio
che la colloca improvvisamente al centro del mondo. E proprio
nell’isola l’incontro dell’Imperatore con il giovane aspirante
letterato Martino Acquabona (Elio Germano) che assume come
segretario non sapendo dei suoi ideali giacobini che porteranno
il ragazzo a maturare l’ossessivo desiderio di uccidere l’icona
stessa del tradimento dei suoi ideali.
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Nella storia anche la
matura amante del ragazzo, la baronessa Emilia Speziani
(Bellucci), una donna sposata con un anziano facoltoso
aristocratico Borbone e sempre in crisi per il passare del tempo
e la difficoltà di gestire un giovane amante che forse si è
già stufato di lei.
“Dopo avere letto la rielaborazione del testo fatta da Furio
Scarpelli che contrapponeva un tiranno fanfarone e vanesio e un
ragazzino idealista, aspirante tirannicida, che non sogna altro
che di ammazzare il tiranno che ha tradito le iniziali idee
rivoluzionarie sono rimasto conquistato”, dice il regista alla
vigilia delle riprese che si terranno oltre che in alcune ville
toscane anche ovviamente all’Isola d’Elba e, grazie ad un
permesso speciale, in quella di Pianosa.
“Certo il film spiega il regista di ‘Caterina va in citta’
e di ‘Ovosodo’ ha anche un sapore di allegoria sul potere ed
é un ritratto di un’epoca lontana dove un popolo provinciale,
quello degli elbani, si sente tutto ad un tratto esaltato per
questo uomo della provvidenza piombato sull’isola”.
Comunque in ‘N’ prodotto da Cattleya in coproduzione con
Babe (Francia), Alquimia Cinema (Spagna) e in collaborazione con
Medusa Film che lo distribuirà nel 2006 Napoleone non ne esce
certo bene “ci divertiamo a prendere in giro questo despota,
quest’uomo di potere. E’ visto come un conquistatore di animi,
un vanesio che si tinge i capelli che fa le domande e si da le
risposte da solo. Ma anche al giovane Martino non va meglio.
Intanto non riuscirà ad uccide Napoleone e poi vedrà sfuggire
il suo nemico, in barba agli Inglesi, e al seguito della sua
amante”.
Sul ruolo di tardona certamente inedito, per una sex symbol
come Monica Bellucci, spiega il regista toscano “é vero fa
buffa tardona, burina, che spasima per Martino che la prende
anche in giro. Ma lei assicura che si divertirà molto”.
Nel cast di ‘N’ anche Sabrina Impacciatore, Valerio
Mastandrea, Massimo Ceccherini e Francesca Inaudi.