GERALDINA COLOTTI AGLI INCONTRI DEL CHIOSTRO
“Gina è “dentro” da qualche anno quando i suoi le scrivono che Libo è morto. “Se n’è andato a pochi giorni da Lilli” pensa allora con rimpianto. Se l’era goduto poco quel buffo gatto nero dalla coda striata, gli occhi blu e le orecchie sproporzionate. Da lui, come da Lilli, avrebbe voluto trovare il modo di non separarsi mai. Insieme, forse, avrebbero trovato uno sbocco…”
Così inizia “ Certificato di esistenza in vita”, l’ultimo libro di Geraldina Colotti, redattrice di “ Il Manifesto”e in libertà condizionata, a conclusione di una condanna a 27 anni di carcere per la sua militanza nelle Brigate Rosse. Quarantanove anni, nativa di Ventimiglia, la Colotti, che ha al suo attivo altri libri fra cui “Per caso ho ucciso la noia”, “Sparge rosas”, “Il segreto”, sarà al Chiostro di San Francesco per presentare la sua ultima raccolta di racconti: favole amare per adulti, che hanno come tema il mondo carcerario, un mondo che Geraldina ha potuto toccare con mano per molti anni.
Il libro, che concluderà la rassegna degli “ Incontri del Chiostro” iniziata a luglio con Andrea De Carlo, sarà presentato dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina, con scheda critica di Fabio Canessa- alcune pagine saranno lette dall’attrice Anna Contini- fa parte dei tascabili Bompiani, è un’antologia di racconti quasi tutti autobiografici, nei quali l’ex brigatista rossa descrive le condizioni, talvolta disumane, della vita carceraria, ma anche storie di operai annichiliti dal crollo dell’Unione Sovietica, o di immigrate infanticide e rancorose. Una scrittura che sarebbe lecito aspettarsi violenta e che è invece composta da pagine asciutte ed energiche, ma sempre armoniose nel loro essere veicolo di una concezione umanissima, solidale, quasi fraterna nelle più diverse e, spesso, tragiche situazioni.
DOVE E QUANDO: A Suvereto presso il Chiostro di San Francesco, il 25 agosto, ore 21,30. Ingresso libero.