EXTEMPORE 2005, L’ARTE DA SUVERETO ALLA VAL DI CORNIA
Otto anni di «Extempore» a Suvereto sono già una piccola storia. Centinaia di giovani artisti, di giovani studenti delle Accademie di Belle Arti sono passati da qui. Hanno lavorato nel borgo antico, hanno sudato sotto il sole di questo splendido borgo, hanno provocato, hanno scatenato polemiche, hanno discusso, hanno fatto amicizia, hanno riso e hanno pianto, hanno prodotto curiosità e poi interesse e poi passione per l’arte contemporanea.
Extempore in questi anni è cresciuta, nei risultati, nella considerazione degli esperti e dei media, nella gente. Anche in quella per la quale l’arte era cosa lontana e incomprensibile. Era il suo vero scopo. Lo era per il Comune di Suvereto, che l’ha creata. Per la Regione Toscana che l’ha sostenuta e che vi ha visto uno dei tanti “cantieri” che ha aperto in giro, allo scopo di “provocare” arte nei territori. Per la Provincia di Livorno che l’ha incoraggiata. Per i tanti amici, artisti, critici, giornalisti che per anni hanno dato un contributo prezioso senza nulla chiedere.
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Con l’edizione 2005 «Extempore» cresce ancora, e l’ottavo simposio delle accademie di belle arti che si terrà a Suvereto dall’8 all’11 settembre si allarga alla Val di Cornia, con la partecipazione, oltre a Suvereto, a Piombino e San Vincenzo, che presentano contemporaneamente altre due iniziative di alto livello – Experimenta e Struttura – che ampliano enormemente il suo orizzonte, con una ricerca avanzata sull’uso artistico delle nuove tecnologie informatiche ed elettroniche.
L’obiettivo resta lo stesso. Portare sul territorio i linguaggi dell’arte contemporanea, con l’apporto di artisti e di operatori culturali di fama, ma in modo da risvegliare le potenzialità creative locali.
Un virus benefico, che scuote, rimuove timori, libera energie. Non solo artistiche, ma anche quelle della consapevolezza critica, ingrediente irrinunciabile della democrazia.
«Struttura» è la manifestazione dedicata alla comunicazione digitale che si svolgerà a San Vincenzo (LI) dal 9 all’11 settembre grazie all’apporto delle associazioni Nobiscum e Clenar, e con il Patrocinio del Comune di San Vincenzo.
Sono previste nelle piazze e sale conferenze di San Vincenzo esposizioni di opere di artisti che utilizzano strumenti digitali e realizzano installazioni multimediali costituite da tecnopoesie, proiezioni video e video interattivi.
Ogni sera si svolgeranno tavole rotonde a tema in cui artisti, professionisti della comunicazione digitale, docenti e ricercatori universitari si confronteranno con il pubblico per fare emergere la vera “struttura” del digitale.
I temi su cui saranno incentrati i talk sono l’estetica dell’arte digitale, Internet e l’attivismo in rete e le nuove forme di economia orizzontale, con lo scopo di individuare le potenzialità che la comunicazione digitale offre e i limiti che presenta.
Durante i giorni della manifestazione sarà aperto un bookshop nel quale è possibile trovare saggi, pubblicazioni inerenti attivismo, arte, videoarte, studio dei nuovi media ed in generale la cultura della comunicazione digitale.Al termine della manifestazione, è prevista una pubblicazione delle opere degli artisti che parteciperanno a Struttura, tra cui i giovani artisti del Museo Pecci di Prato.
Da giovedì 8 a domenica 11 settembre 2005 presso il Castello di Piombino (LI) si svolgerà la rassegna di installazioni audiovisive di musica elettronica sperimentale «Piombino_eXperimenta», saranno presentate opere di quattro artisti italiani: ESA, Kinetix, Otolab e Domenico Sciajno.
La musica elettronica sperimentale è quella forma d’arte contemporanea che utilizza le tecnologie elettroniche per condurre la propria ricerca estetica in contrapposizione ai concetti e alle metodologie propri della tradizione.
Precede la rassegna (6-7-8 settembre) uno stage di formazione sui temi della manifestazione; lo stage sarà l’occasione (molto rara) di assistere e in parte collaborare al “montaggio” delle installazioni da parte degli artisti stessi.
Il sabato e la domenica (10 e 11) a conclusione della rassegna un laboratorio/meeting di improvvisazione elettroacustica con gli artisti delle installazioni audivisive e la presenza di una decina di altri musicisti/compositori di tutta Italia.
Le installazioni audio e/o audiovisive costituiscono l’opportunità più importante per quegli artisti che, attraverso la propria opera, intendano indagare le dinamiche relazionali tra suono e spazio; un territorio ricco di segni e significati in gran parte ancora inesplorato e proprio per questo particolarmente stimolante.
La rassegna è stata progettata e promossa da Marco Formaioni e Gian Luca Becuzzi. Organizzatori il Comune di Piombino (Assessorato alle Politiche Culturali), ARCI Piombino, Liceo Statale “Carducci” Piombino, nonché la collaborazione di sponsor che hanno partecipato fornendo materiali e servizi vari.