UNIONE: ASSEMBLEA DEGLI ADERENTI ALL’APPELLO DEI 25
Si terrà martedì 6 settembre alle 21 presso la sede del Quartiere Città vecchia la seconda riunione degli aderenti al cosiddetto “appello dei 25” per “Fare l’Unione dal basso”, il documento che chiede ai partiti del centro-sinistra di costruire l’Unione con spirito di unità, apertura alla società e partecipazione.
La riunione è stata indetta dai promotori per valutare il percorso di costituzione dell’Unione in Val di Cornia, avviato da tutti i partiti della coalizione con l’assemblea di piazza del 5 agosto, e definire le iniziative da intraprendere per favorire un lavoro aperto e partecipato.
Con questa tappa i “25” intendono continuare a svolgere un ruolo di sollecitazione verso il processo di costruzione dell’Unione, insistendo sulla necessità di partire dai problemi del territorio per aprire un confronto largo e partecipato sul programma, dopo che gli stessi partiti si sono dichiarati favorevoli alla creazione di un coordinamento dell’Unione allargato a rappresentanti della società civile e di gruppi tematici per la discussione del programma.
L’appello per “Fare l’Unione dal basso”, lanciato lo scorso giugno nella sede dell’ARCI, è promosso da 25 personalità della cultura dell’economia e della politica della Val di Cornia, tra cui alcune figure di rilievo a livello locale (dal presidente dell’Arci Pineschi al presidente di Unicoop Tirreno Soldi, dal console dei portuali Barsotti al presidente di Siderfor Bagatti, al presidente dei Parchi della Val di Cornia Zucconi, all’ex sindaco di Suvereto Pazzagli, al giornalista Bassoni, allo storico Tognarini, al responsabile dell’ASL Franceschini, al sindacalista Lami, ecc.), appartenenti a tutti gli orientamenti dell’unione. Tra le molte adesioni, l’appello degli unionisti ha poi registrato anche quelle del vicepresidente della Camera Fabio Mussi, di Legambiente, di alcuni amministratori comunali e provinciali, della CGIL e di vari esponenti di associazioni e imprese locali, oltre a numerosi singoli cittadini che avvertono il bisogno di dare un contributo al progetto politico dell’Unione nella speranza che questo possa risollevare le sorti dell’Italia in declino.
Intanto è attivo anche il sito internet www.unionevaldicornia.it, che è a disposizione di tutti coloro che sono interessati a portare avanti e sostenere il progetto dell’Unione.