MAGONA: OTTENUTA LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE EMAS
Il Comitato Interministeriale per la Certificazione Ambientale ha deciso nella seduta del 20 luglio 2005 di concedere, con decisione unanime e su concorde parere della Agenzia Nazionale di protezione Ambientale (APAT) e della Agenzia Regionale ARPAT, la Registrazione Europea EMAS alla Magona d’Italia apprezzando positivamente il Programma di miglioramento ambientale presentato dalla Azienda piombinese.
La Registrazione EMAS attua le disposizioni dello specifico Regolamento Comunitario e rappresenta il livello più alto nel quadro complessivo delle attività di Certificazione.
Nel caso della Magona d’Italia viene dopo, e perfeziona in qualche misura, la già ottenuta certificazione Iso 14001 aggiungendo a questa il valore di un impegno pubblico assunto verso tutti gli stakeholders ed i cittadini in generale e la garanzia di un controllo intermedio affidato, nel caso della Magona , al Verificatore Ambientale DNV (Der Norske Veritas)
“Nell’esprimere il mio compiacimento personale per il traguardo raggiunto” – ha commentato il Presidente del Comitato EMAS/Ecolabel On. Pino Lucchesi – voglio segnalare che lo stesso rappresenta anche un riconoscimento per la determinazione e la velocità con la quale si è posto rimedio alla recente situazione incidentale; ma anche ricordare che ottenere EMAS significa accettare la logica del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Infatti EMAS ha validità solo per tre anni ed al termine del triennio, per mantenerla, ci aspettiamo ulteriori impegni da parte della Azienda, mentre tra quelli attuali segnaliamo con particolare evidenza quelli per la crescita della cultura ambientale del personale e quelli relativi al recupero energetico”.
La Magona aveva già ottenuto nel febbraio del 2001 la certificazione ambientale 14001. La decisione di volersi certificare EMAS iniziò nel novembre del 2001 con il progetto “Ambiente chiama, Magona risponde” con il bando Pro.Di.Ga. ( promozione e diffusione della gestione ambientale) della Regione Toscana, inserito nel piano di tutela ambientale 2002 – 2003.
Il progetto per adesso ha riguardato solo il sito di Piombino, ma l’Azienda sta lavorando per ottenere, entro il 2007, anche la registrazione nei rimanenti siti di Milano, Udine, Rieti e Avellino.
La Magona d’Italia, Gruppo Arcelor, festeggerà questo importante riconoscimento lunedì 19 settembre a Riva degli Etruschi assieme all’on Altero Matteoli , ministro dell’Ambiente, al direttore dell’Arpat Toscana, Alessandro Lippi, all’on Pino Lucchesi, Presidente del Comitato Ecolabel-Ecoaudit e Presidente sezione EMAS, il presidente dell’Associazione industriali di Livorno comm. Andrea Palombo, Le Autorità locali e i maggiori dirigenti del Gruppo Arcelor.