SAN VINCENZO: NUOVE OPERE PUBBLICHE A SAN CARLO
La Solvay Chimica, da sempre “padrona” della frazione San Carlo a San Vincenzo, si è dichiarata disponibile a impegnarsi per 753.000 euro di opere pubbliche in cambio della nuova ferrovia San Carlo – San Vincenzo, come illustrato nello schema di convenzione che sarà approvata nel prossimo consiglio comunale.
Il contributo di 753.000 euro per la realizzazione di opere pubbliche a San Carlo, prevede la metanizzazione dell’intera frazione e il rifacimento di via del Castelluccio ed inoltre la progettazione e sistemazione entro il fine 2005 dell’area a margine di piazza E. Solvay a parcheggio pubblico, un nuovo impianto di fitodepurazione, la demolizione della Teleferica e del Silo di Carico.
Un atto che il Sindaco Biagi ha voluto portare in approvazione insieme alla ratifica dell’accordo di programma per la prosecuzione dell’attività di Cava a San Carlo, recentemente firmato a Firenze. “Con la convenzione facciamo un bel passo in avanti per la riqualificazione della frazione di San Carlo, ” sostiene il Sindaco Biagi, “e non era scontato che avvenisse. In sede di discussione dell’accordo di programma abbiamo fatto presente alla Solvay la nostra volontà che la loro impresa contribuisse al processo di riqualificazione della frazione che ospita la loro attività. Devo dire che c’è stata ampia disponibilità a discutere le nostre proposte e alla fine siamo arrivati a concordare uno schema di convenzione che ritengo molto importante per noi”.
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VEDIAMO LA CONVENZIONE IN DETTAGLIO:
La convenzione, composta da 9 articoli, impegna la Solvay a una serie di interventi a favore della comunità sanvincenzina. Il risultato più corposo è indubbiamente il contributo di 753mila euro con il quale l’amministrazione comunale si impegna a realizzare: la metanizzazione di San Carlo, il rifacimento di via del Castelluccio e il completamento del “Progetto di Ricostruzione Storica di San Carlo”, in particolare il percorso storico-documentale e la risistemazione dell’arredo urbano. Gli impegni a carico della Solvay sono invece: la demolizione, entro 3 anni dall’entrata a regime del nuovo raccordo ferroviario, della teleferica e del Silo di carico; la realizzazione dell’impianto di fitodepurazione delle acque reflue della frazione di San Carlo, la progettazione e sistemazione entro il 31/12/2005 dell’area a margine di via E. Solvay a parcheggio pubblico. Inoltre, Solvay donerà al Comune, con vincolo di destinazione d’uso attuale, l’area verde compresa tra piazza E. Solvay e via dello Stadio, la sede del CRAL aziendale e altre aree verdi. Infine, è confermato il comodato gratuito per l’area del Velodromo di San Carlo per tutta la durata della convenzione, cioè 20 anni.