PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA IN VAL DI CORNIA
Domani, domenica 16 ottobre è il giorno delle primarie dell’Unione alle quali possono partecipare in qualità di elettori tutti i cittadini che abbiano titolarità del diritto di voto per le elezioni alla Camera dei deputati; i giovani che hanno compiuto il diciottesimo anno di età o che lo compiranno entro la data di scadenza naturale della quattordicesima legislatura (quindi entro il 31 maggio 2006); gli immigrati, che siano regolarmente residenti da almeno tre anni nel nostro Paese, registrati in appositi elenchi predisposti dagli uffici provinciali tecnico amministrativi.
Sulla scheda si potra ascegliere chi sarà il rappresentante dell’Unione a sfidare Berlusconi nelle prossime elezioni del 2006 tra Bertinotti, Di Pietro, Scalfarotto, Panzino, Pecoraro Scanio, Prodi e Mastella.
Per essere ammessi al voto occorre esibire al seggio un documento d’identità e la propria tessera elettorale, sottoscrivere il Progetto per l’Unione e versare un’oblazione al seggio di almeno 1 euro per concorrere alle spese organizzative delle Primarie.
Gli elettori di Piombino appartenenti ai seggi che vanno dal numero 1 al numero 12 voteranno presso la sede della Circoscrizione Porta a Terra Desco in via Cellini 9; dal 13 al 21 e dal 32 al 35, al Perticale in via Lerario 104; mentre il 36 e 37 saranno ubicati in località Cotone 21 presso la sede della Circoscrizione.
Gli elettori della zona di Salivoli voteranno presso la Circoscrizione Falcone-Montemazzano in lungomare Marconi 280, a cui fanno capo i seggi tra il 22 ed il 31. Il seggio numero 38 sarà invece ubicato nella Circoscrizione di Fiorentina presso il Multizonale, mentre il 39 sarà allestito a Populonia Stazione in via Minto 1. Infine, gli elettori di Riotorto appartenenti ai seggi 40, 41 e 42 voteranno nella sede della Circoscrizione di via Valnera 2.
A San Vincenzo le elezioni si svolgeranno, per gli abitanti di San Vincenzo, in via Fratelli Bandiera, nei locali adiacenti alla farmacia comunale, dove saranno aperti due seggi, e a San Carlo, presso il Circolo di frazione per i votanti del luogo.
Nel Comune di Campiglia Marittima gli elettori iscritti nelle sezioni 1 e 2 potranno votare presso la sala consiliare di Campiglia, gli iscritti nella sezione 3, a Cafaggio nell’edificio della ex scuola, gli iscritti nelle sezioni, dalla 4 alla 13, presso la saletta comunale di Venturina dalle 8 alle 22.
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SINISTRA GIOVANILE: CON PRODI PER NUOVA FIDUCIA AI GIOVANI
A pochi giorni dalle primarie dell’Unione anche la Sinistra Giovanile di Piombino vuole dare il proprio contributo invitando tutti i giovani della Val di Cornia ad andare a votare a queste importanti elezioni del centro sinistra.
Perché andare a votare Prodi?
«E’ importante che i giovani vadano a votare e votino Prodi – commenta il segretario della Sinistra Giovanile della Val di Cornia Valerio Fabiani – per cominciare davvero la campagna per le politiche del 2006, perché votando Bertinotti si rafforza il partito di Rifondazione Comunista, votando Mastella si rafforza l’UDEUR, e così via per i vari partiti, invece votando Romano Prodi l’elettore rafforza l’Unione di centro sinistra ed il candidato che dovrà battere Berlusconi. Le Primarie sono quindi un occasione per rafforzare la candidatura di Prodi».
Quali sono i motivi per cui un giovane deve votare per Romano Prodi?
«Non c’è più tempo da perdere per le giovani generazioni – continua Fabiani – perché le domande che ci vengono poste dai giovani non possono più aspettare e devono avere risposta immediata.
Il programma con cui Prodi si presenta alle Primarie è fortemente incentrato sui giovani e sulla questione generazionale, e non è un caso che il “Prof” abbia sostenuto insieme a noi della Sinistra Giovanile la proposta di legge ad iniziativa popolare e Parlamentare “Accesso al Futuro”, proposta che nella Val di Cornia ha ottenuto circa 1000 adesioni, uno dei migliori risultati in Toscana.
Quali sono le “Esigenze Primarie”, di cui parlate nella nuova campagna della Sinistra Giovanile, per un giovane in Italia?
«I punti principali della nostra campagna sulle “Esigenze Primarie” dei giovani partono innanzitutto dal diritto allo studio, con il superamento dell’ennesima «Riforma Moratti» per rilanciare una scuola di tutti che faccia emergere i talenti e le capacità propri di ogni giovane al di là della condizione sociale della famiglia di appartenenza. E poi delle politiche di agevolazione nel diritto allo studio universitario che oltre alle agevolazioni scolastiche comprenda anche delle politiche di riduzione degli affitti universitari che ora sono alle stelle.
Inoltre una riforma del mercato del lavoro, per una vera riforma che parta dalla lotta alla precarietà e allo sfruttamento dei giovani.
Bisogna pensare poi ad una politica di sostegno alle giovani coppie e alle nuove famiglie che parta da una nuova politica della casa, che preveda incentivi ed investimenti a sostegno dei giovani che formano nuovi nuclei familiari, e il riconoscimento dei diritti fondamentali, come il diritto alla casa, anche alle convivenze di fatto, e per concludere sostegno agli investimenti nella creatività dei giovani di questo paese per rilanciare l’economia, il ritorno dei “Cervelli” e favorire lo sviluppo di nuove imprese. Ribadiamo quindi l’invito a votare Prodi nelle Primarie di domenica prossima affinché a partire dal giorno successivo possa iniziare la grande campagna elettorale dell’Unione che ci porti alla vittoria nelle politiche del 2006 per dare all’Italia un governo capace di dare nuova fiducia e opportunità ai giovani».
IL WWF DA I VOTI AI CANDIDATI PER LE PRIMARIE
Fausto Bertinotti, Alfonso Pecoraro Scanio, Antonio di Pietro e Romano Prodi: tutti promossi in sensibilità ambientale. Bocciatura sonora, invece, per Clemente Mastella (scarso) e Ivan Scalfarotto e Simona Panzino che hanno un livello di consapevolezza ”nullo”.
Queste le pagelle del WWF ai candidati alle primarie dell’Unione che si terranno domenica. L’associazione ha deciso di valutare il grado di consapevolezza dei candidati rispetto alle politiche e alle scelte in campo ambientale per la prossima legislatura. Le conclusioni dello studio, accurato e analitico ed elaborato passando al setaccio dichiarazioni e programmi dei candidati, uno per uno in base a macro indicatori, dicono che Bertinotti e il leader dei Verdi Pecoraro Scanio hanno in media un ”buon” livello di consapevolezza anche se migliore e più esplicito è il senso di trasversalità dato da Pecoraro Scanio alla questione ambientale.
Nel programma del leader del Sole che ride il tema ambiente è infatti espresso compiutamente, mentre Bertinotti lo ‘sacrifica’ a volte rispetto alle questioni economiche e sociali. Entrambi però si staccano e si sbilanciano in maniera più esplicita rispetto al Governo Berlusconi. Di Pietro e Prodi hanno in media un ”sufficiente” livello di consapevolezza: il programma di Prodi e più corretto nell’espressione delle problematicità ma preoccupante per il modo con cui tratta il tema delle infrastrutture. Per giudicare – scrive il WWF – occorrerebbe maggiore chiarezza nelle scelte. Occorre insomma, è l’appunto dell’associazione al professore, essere più espliciti e ”avere il coraggio sui temi chiave di dire dei grandi SI o NO”.
Mastella – sempre secondo le pagelle del WWF – ha in media uno ”scarso” livello di consapevolezza, ”le tematiche vengono affrontate in modo tradizionale e comunque si nota una complessiva sottovalutazione e non percezione dell’importanza e della trasversalita’ della questione ambiente”.
Ivan Scalfarotto e Simona Panzino hanno un livello di consapevolezza ”nullo”: ”L’ambito di interesse che esprimono sembra essere altro”.
Sei i temi oggetto della valutazione, che corrispondono ai sei filoni principali in cui si e espresso il pesante intervento in campo ambientale dell’attuale Governo: beni culturali e ambientali, edilizia e demanio, settore energetico e rispetto del Protocollo di Kyoto, infrastrutture e trasporti, rifiuti, Valutazione di impatto ambientale e VAS. Il WWF infatti intende verificare se e come nell’Unione possa esistere una prospettiva di discontinuità reale rispetto alle scelte operate in questi ultimi anni, che in alcuni casi trovano gia’ anticipazioni nei governi del centro-sinistra: ”L’ambiente e’ considerato da tutti come una grande risorsa potenziale: e dunque il campo di applicazione che fa la differenza”.