PIOMBINO: NOMINATI I NUOVI ASSESSORI MURZI E FANETTI
Elisa Murzi, “Nuova Piombino”, e Andrea Fanetti, SDI, sono i due nuovi assessori che da venerdì 21 ottobre 2005 sostituiranno Stefano Ferrini, Giuliano Fedeli e Giuliano Bellosi.
Il Sindaco, come annunciato, ha confermato in mattinata le nomine ed ha assegnato le deleghe sulla base delle competenze e delle attitudini delle persone scelte e degli equilibri politici interni alla coalizione.
Ad Elisa Murzi il compito di seguire per intero l’assessorato guidato fino ad oggi da Stefano Ferrini, con le Attività Produttive e il Turismo.
Ad Andrea Fanetti passano invece tutta una serie di competenze come la gestione delle risorse umane, il decentramento e la partecipazione, i servizi demografici, la sicurezza sul lavoro, la concertazione e l’attuazione del programma. Rispetto alle ultime previsioni, quindi, ci sono delle novità nella ripartizione delle deleghe a Fanetti, rappresentate dalla sicurezza sui luoghi di lavoro, la concertazione e, per ultimo, l’attuazione del programma, una delega completamente nuova finalizzata alla rendicontazione, coordinamento e cucitura dei progetti tra i vari assessorati. Incarichi con un ruolo politico molto evidente, come ha riconosciuto il Sindaco.
Il bilancio, invece, insieme all’innovazione tecnologica vengono assegnate a Massimo Giuliani, che attualmente si occupa di sport e politiche giovanili. Luciano Francardi, attualmente assessore alle politiche ambientali, avrà anche l’ufficio per i diritti degli animali.
“Il punto era assemblare competenze, cercare le energie e trovare allo stesso tempo una quadratura politica – ha spiegato il sindaco di Piombino Anselmi – L’attesa di questi giorni è derivata proprio da questo. Con le dimissioni di Ferrini ho pensato immediatamente ad Elisa Murzi per il turismo e le attività produttive, una presenza femminile in più, fresca giovane e motivata. Trattandosi di una esponente di Nuova Piombino, si è posto però il problema di compensare gli equilibri politici senza penalizzare lo SDI, rivedendo gli assetti complessivi e cercando allo stesso tempo di ottimizzare le deleghe in modo da ridurre il numero di assessori. Le scelte fatte rispondono quindi a questi criteri, alla necessità di trovare le persone giuste che, più che essere espressione di singoli partiti, lavorino in Giunta nell’interesse generale della collettività, con coesione, capacità progettuale e operatività.”
Ai due assessori uscenti, Bellosi e Fedeli, Anselmi riserva inoltre parole di stima e di gratitudine: “Li ringrazio per la lealtà e l’impegno che hanno sempre manifestato e per la dignità dimostrata in questa occasione. Ho chiesto loro un sacrifico ed ho trovato in loro una grande disponibilità e comprensione.”